Venezia, 06 luglio 2021 – «Detrarre fiscalmente nella dichiarazione dei redditi le spese per il conseguimento della patente dei figli neodiciottenni. È quanto ho chiesto in una mia mozione approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto. Un atto dovuto, considerando il grande carico economico, a volte insostenibile, che comporta la scuola guida per una famiglia». Lo dichiara Simona Bisaglia, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.
«Consideriamo che il costo medio tra iscrizione, lezioni di guida, visite mediche e pratiche burocratiche si aggira attorno agli 800 euro. Inoltre dal 2020, a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2019, le attività didattiche-formative finalizzate al conseguimento delle patenti di guida sono imponibili ai fini IVA. Una spesa considerevole, quindi, a volte insostenibile. Eppure il conseguimento della patente non è solo un passaggio fondamentale nella crescita di un adolescente. È anche un requisito essenziale per una maggiore autonomia, economica e lavorativa, di un ragazzo, soprattutto in zone periferiche che richiedono un maggiore ricorso a mezzi di trasporto privati rispetto a mezzi pubblici. E potersi muovere liberamente, per un giovane, è essenziale per la formazione scolastica e professionale e, più in generale, per una sana vita sociale».