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Bilancio – Sandonà (Lega-LV): «Abbiamo fatto risparmiare ai veneti oltre un miliardo di tasse. Questo non è il momento di chiedere altri soldi ai cittadini, ma di far ripartire consumi e attività produttive»
Pubblicato il 6 Dicembre 2021

Venezia, 6 dicembre 2021 – «Ancora una volta, e soprattutto tenendo conto della difficile congiuntura socio- economica determinata dalla pandemia, abbiamo ritenuto giusto non applicare l’addizionale regionale Irpef, facendo risparmiare ai cittadini un miliardo e 146 milioni di tasse. Questo non è certo il momento di chiedere ai cittadini veneti e alle nostre imprese così duramente messi alla prova dal Covid, ma di mettere in campo ogni azione possibile per favorire la ripresa dell’economia e dei consumi. Con orgoglio possiamo affermare che questa maggioranza ha saputo coniugare un Veneto Tax Free con l’erogazione ai cittadini di servizi di eccellenza, in primis nel settore della sanità». Lo afferma il presidente della Prima commissione, Luciano Sandonà, consigliere regionale dell’Integruppo Lega-Liga Veneta e relatore in aula della Manovra di bilancio articolata nel Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2022, nella Legge di Stabilità 2022 e nel Bilancio di previsione 2022- 2024, a margine dei lavori odierni.

«Crediamo molto nel progetto ‘Venezia capitale mondiale della sostenibilità’, per realizzare un modello ambientale, economico, sociale e urbanistico in grado di favorire lo sviluppo sostenibile di Venezia e della sua Laguna, ma che avrà riflessi positivi anche su tutto il territorio regionale – spiega il Relatore –. Grazie a interventi nei settori della ricerca, dell’energia, della mobilità e del turismo, ci aspettiamo risultati lusinghieri in termini di crescita occupazionale, di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini, di transizione industriale ed energetica».

«Inoltre, per noi è assolutamente strategica la partita Milano- Cortina 2026 – sottolinea il Presidente della Prima commissione –. Abbiamo stanziato 27,5 milioni di euro per sfruttare al meglio l’occasione unica di sviluppare ulteriormente il territorio veneto, consentendo al nostro sistema, pubblico e privato, di confrontarsi e organizzare una comune strategia di crescita nel cammino verso le Olimpiadi, con orizzonte temporale al 2026».

«Fondamentale è lo stanziamento di 300 milioni di euro per il nuovo Polo della Salute a Padova Est, un ospedale all’avanguardia in grado di coniugare prestazioni sanitarie al top e ricerca universitaria – continua Sandonà –, senza dimenticare i 75 milioni di cofinanziamento regionale alla programmazione europea».

«Sul Bilancio 2022- 2024, credo che sia importante informare i cittadini veneti dell’impegno profuso dalla Regione del Veneto per sostenere le Scuole Partitarie, con 31 milioni annui stanziati – ricorda Sandonà –. È bene ricordare i 6,5 milioni per le Borse di studio e i 10 milioni a favore degli ESU. Inoltre: 64 milioni stanziati nel triennio per la formazione professionale, 16,5 annui per la messa in sicurezza idrogeologica dei nostri territori, 23,8 milioni annui per le infrastrutture viarie, 10,7 milioni nel 2022 e altri 9,8 milioni nel 2023 per opere di bonifica ambientale, 52,3 milioni nel triennio per gli oneri del trasporto pubblico locale».

«Ultima, ma non per importanza, la Cultura: recependo le istanze dei consiglieri della Sesta commissione, la Giunta regionale, con un apposito emendamento, ha destinato ulteriori risorse a questo settore: oltre 4 milioni complessivi nel 2022. Ancora una volta, ci siamo impegnati al massimo per venire incontro alle rinnovate esigenze dei cittadini veneti, offrendo risposte adeguate nei limiti degli strumenti a nostra disposizione».