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Auto Elettriche, Michieletto (Lega – LV): “Nessuno è contrario alle auto elettriche ma ci vuole giudizio nelle scelte che coinvolgono i cittadini. E analizzare bene quali siano le fonti inquinanti prima di stoppare i veicoli endotermici a priori”.
Pubblicato il 17 Marzo 2023

Venezia, 17 marzo 2023 – “Desidero ringraziare l’assessore regionale del Veneto all’Ambiente, il collega Gianpaolo Bottacin per la sua presa di posizione odierna sul tanto discusso argomento delle auto elettriche. Come sostiene l’assessore all’Ambiente e come sostengo da tempo anche io, nessuno è contrario alle auto elettriche ma si devono fare assolutamente dei distinguo. Certamente è giusto che ci sia una diversità anche nei mezzi di trasporto ma non si possono eliminare d’improvviso le auto endotermiche (ovvero quelle a combustione interna che vanno a benzina, gasolio o carburanti alternativi) così come non si può fermare la tecnologia. Ma è necessario riflettere sui passi da attuare e farli con il buonsenso, non come pretende l’Europa, ovvero bloccare la produzione delle auto finora in circolazione e affidarsi dal 2035 solo all’elettrico” interviene il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto. “E’ necessario pensare sì al bene comune ma bisogna farlo considerando con buonsenso le esigenze dei cittadini, delle famiglie e della loro disponibilità economica oltre che del settore industriale che si andrebbe a colpire – continua il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto -. Abbiamo affrontato l’argomento in Consiglio regionale del Veneto. E a tal proposito già nel giugno dello scorso anno avevo presentato una risoluzione in cui esprimevo una forte preoccupazione per le conseguenze della scelta operata dal Parlamento europeo, in particolare per il rischio di depauperamento del know-how nella filiera dell’automotive e per i livelli occupazionali coinvolti, il cui reinserimento risulterebbe precluso e il sostegno nei confronti degli operatori dell’industria automobilistica e ai livelli occupazionali operanti nel settore. E successivamente a settembre scorso in cui chiedevo la concessione quanto prima di una deroga al blocco della circolazione delle auto diesel Euro 4 previsto dall’accordo di programma del 2017, condiviso con le altre Regioni del Bacino Padano. Un argomento al quale tengo particolarmente”. E chiosa ancora il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto: “Soltanto due giorni ho toccato nuovamente l’argomento in Seconda Commissione consiliare ribadendo che nelle settimane scorse ho avuto una riunione, richiesta dal sottoscritto, con i Dirigenti di ARPAV e con i Dirigenti dell’Ambiente della Regione Veneto. E alla mia domanda precisa, “Ma se noi fermassimo oggi tutte le automobili del Veneto e le tenessimo ferme per tre giorni e fra tre giorni le accedessimo tutte nello stesso momento cosa cambierebbe per la qualità dell’aria?”, la risposta era: “Non cambierebbe sostanzialmente nulla. La differenza sarebbe irrilevante”. Stiamo insomma complicando la vita a milioni di persone per nulla perché ciò che inquina la nostra aria è altro: sono innanzitutto fattori non umani, poi agricoltura, industria, riscaldamento domestico (una sola stufa o vecchia caldaia inquina più di mille vecchie auto), solo dopo arriva l’inquinamento da trasporto su ruota e qui le auto private rappresentano una minima parte ma pagano il conto delle limitazioni per tutti. Mezzi pubblici, mezzi per la raccolta dei rifiuti e traffico pesante sono molto più datati e inquinanti delle auto private. Anche gli attuali limiti alla circolazione delle auto euro 1,2,3 e 4 andrebbe rivista, non hanno più senso alla luce degli studi più recenti. Pertanto, come ha sottolineato anche l’assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, è bene affrontare una lunga riflessione con le adeguate valutazioni prima di rendere definitive certe direttive europee” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto