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Archeologia, Michieletto e Vianello (Lega – LV): “Da scavi archeologici a Jesolo emerge il grande cuore solidale dei veneti. Anche in antichità i nostri antenati si prendevano cura di chi aveva bisogno”.
Pubblicato il 4 Dicembre 2023

Venezia, 4 dicembre 2023 – “La campagna di scavo degli archeologi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia a Jesolo, nell’area del monastero di San Mauro, vicino al complesso monumentale delle “Antiche Mura”, regala alla storia veneta incredibili sorprese. Dall’analisi delle 136 tombe rinvenute (per un totale di circa 170 individui) emergono elementi che servono a delineare gli aspetti della società che ci ha preceduti, come la cura delle persone con disabilità”. È il commento dei consiglieri regionali di Lega – LV, Gabriele Michieletto e Roberta Vianello. “Quanto scoperto dagli archeologi nel sito medievale veneziano ha lasciato di stucco. I veneti antichi si prendevano cura delle persone con disabilità, in un sistema di protezione dei più deboli. Gli scavi dell’area archeologica lagunare jesolana, oltre a mettere a fuoco i comportamenti alimentari, fa emergere anche il tipo di relazionali che intercorrevano tra gli individui di questa piccola comunità lagunare. Una comunità stanziale a partire dal quinto secolo dopo Cristo e durata sino al tredicesimo, in un’area che doveva essere una sorta di barena emergente da un paesaggio lagunare alle foci della Piave Vecchia. Durante gli scavi è stato infatti rinvenuto uno scheletro molto particolare, afflitto dall’osteocondrite, grave e rara patologia; è il più grave caso di osteocondromi multipli mai registrato nella documentazione paleopatologica internazionale. E lo scheletro in esame è il primo caso proveniente da un contesto archeologico. Ma non è tanto per le patologie che affliggevano l’antico veneto ma per le cure che la piccola comunità rivolgeva a questa persona bisognosa. Segno che la solidarietà e la cura per le persone bisognose è presente dai tempi più remoti nel DNA dei Veneti. E la storia delle nostre genti, della nostra terra è un patrimonio che non deve assolutamente essere disperso” concludono i consiglieri regionali Gabriele Michieletto e Roberta Vianello (Lega – LV).