Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Ambiti territoriali sociali (ATS), Brescacin (Lega – LV): “Via libera della Commissione al progetto di legge che mette al centro l’individuo e la famiglia. Ruolo centrale per i comuni nella pianificazione e programmazione socio – assistenziale”
Pubblicato il 14 Marzo 2024

Venezia, 14 marzo 2024 – “Con il via libera da parte della Quinta commissione del progetto di legge sull’istituzione degli Ambiti territoriali sociali, diamo una risposta concreta molta attesa dal territorio e dagli amministratori locali. Gli ATS rappresenteranno i pilastri del welfare regionale. Un cambiamento qualificante che mira a valorizzare l’individuo e la famiglia”. E’ il commento di Sonia Brescacin, presidente della Quinta Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto, a margine del licenziamento del progetto di legge sull’istituzione degli ATS. La Presidente ha espresso soddisfazione e ringraziato per i numerosi contributi arrivati in sede d’esame.  Grazie all’Assessore Lanzarin e all’Assessore Calzavara per il lavoro di approfondimento svolto con il territorio e a tutti I Dirigenti che hanno accompagnato l’analisi del provvedimento in questi mesi. “Il progetto di legge presentato dalla Giunta Regionale e oggi licenziato dalla Quinta Commissione – esordisce la presidente Brescacin – si propone di instaurare gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) come pilastri per la programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socio-assistenziale a livello regionale. Questa innovazione organizzativa si pone l’obiettivo di promuovere la centralità dell’individuo e della sua famiglia, garantendo diritti e servizi essenziali per vivere una vita piena e autonoma. Dà la possibilità, inoltre, di far trovare pronta la Regione e i Comuni nel cogliere le opportunità future come il Fondo Sociale Europeo + che per la prima volta assegna una quota di finanziamento al sociale e all’inclusione”.  “Il nostro impegno – continua Brescacin – si traduce in un disegno di legge articolato e ambizioso, composto da 24 articoli, che tracciano una strada chiara verso la realizzazione di un sistema di welfare più equo, inclusivo e capillare, capace di rispondere efficacemente alle esigenze di tutti i cittadini, in particolare di quelli in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Un ruolo fondamentale è assegnato ai comuni, come ben specificato all’articolo 5 del testo di legge che assegna funzioni strategiche di pianificazione, programmazione, progettazione, gestione e valutazione del sistema locale dei servizi sociali. Desidero ringraziare tutti i soggetti auditi che hanno contribuito a questo importante progetto, inclusi il Consiglio delle Autonomie Locali, visto anche il ruolo fondamentale dei Comuni evidenziati all’articolo 5 della proposta di legge e la Conferenza Programmazione Socio-Sanitaria, i cui pareri favorevoli arricchiscono ulteriormente il nostro impegno verso il via libera a questo importante documento”. “Con fiducia e determinazione – conclude Brescacin – guardiamo avanti verso l’approvazione e l’attuazione di questo disegno di legge, sicuri che segnerà un passo avanti decisivo per il benessere sociale dei cittadini veneti, oggi e per le generazioni future”.