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Agricoltura, Gerolimetto (Lega – LV): «Aiuti straordinari al mondo dell’agricoltura: il settore primario ha bisogno di sostegno economico per contenere i danni da siccità e per contrastare il caro energia di questi mesi»
Pubblicato il 15 Novembre 2022

Venezia, 15 novembre 2022 – «Nei giorni in cui l’Europa punta alla produzione di carne sintetica e latte, il Consiglio regionale del Veneto (di concerto con gli agricoltori e le associazioni agricole), ribadisce ancora una volta la propria contrarietà a queste innovazioni delle quali ancora non si conoscono i rischi alla salute, e lo fa attraverso le modifiche al Piano di Sviluppo Rurale. La Regione del Veneto infatti ha scelto di aiutare la propria agricoltura con interventi pesanti: saranno 11 i milioni di euro destinati a chi investe su sistemi irrigui per il risparmio di acqua per affrontare le emergenze idriche e 17 i milioni per far fronte ai rincari di questi ultimi mesi». Così Nazzareno Gerolimetto, consigliere regionale di Lega – LV, nella sua relazione per la presentazione delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale, approvato in Consiglio regionale del Veneto: «Con le modifiche al piano di sviluppo rurale vogliamo tendere la mano con urgenza al mondo agricolo per garantire a questo settore primario il bene più prezioso che tutti noi abbiamo, ovvero l’acqua. Perché solo da acqua, terra e sole si producono alimenti sani, reali, non virtuali né sintetici e il mondo dell’agricoltura veneta non ne vuole sapere degli alimenti prodotti in laboratorio. Il Piano di Sviluppo Rurale, modificato in alcune sue parti, è uno strumento fondamentale che va a finanziare la realizzazione di bacini idrici aziendali – continua il consigliere castellano di Lega – LV, Nazzareno Gerolimetto -. Inoltre abbiamo destinato 17 milioni di euro in via straordinaria per dare una risposta tempestiva agli impatti pesanti sul settore primario agricolo causati dall’invasione russa in Ucraina: aiuti che vanno dall’aumento eccezionale dei costi dell’energia, ai concimi, aumenti dei carburanti e costi lievitati per le lavorazioni. Tutti aumenti che hanno avuto un grave impatto negativo sulle imprese agricole. Inoltre, la proposta di modifica è guidata dalla necessità di fornire risposte celeri per aumentare la “resilienza” del mondo agricolo la cui economia subisce gravi impatti economici a causa dei repentini cambiamenti climatici ai quali stiamo assistendo in questi ultimi anni. Inoltre è stata aggiunta anche la possibilità di accedere ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale anche per gli allevamenti, per prevenire i danni da epizoozia. Tra i danni da epizoozia c’è anche la Peste Suina Africana, propagata dai cinghiali che, vista la loro proliferazione, creano un gravissimo rischio agli allevamenti suini oltre ad essere artefici della distruzione delle colture. La proliferazione dei cinghiali è un fenomeno da affrontare e contenere in maniera in maniera decisa» conclude il consigliere di Lega – LV, Nazzareno Gerolimetto.