Venezia, 8 marzo 2021 – “Nel giorno in cui il mondo festeggia le donne, abbiamo deciso, con il Sindaco di Paese, Katia Uberti, e il Sindaco di Quinto di Treviso, Stefania Sartori, in rappresentanza della Provincia, di portare una mimosa di fronte alla casa di Paese dove alcuni mesi fa, a causa di un incendio, sono morte due innocenti, Franca e Fiorella. Due donne vittime dell’odio, arse vive per soldi”. Così la Consigliera regionale Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) che aggiunge: “L’epilogo di questa vicenda è agghiacciante. Aver premeditato questo omicidio lascia tutti senza parole. Il Comune di Paese, all’epoca in cui avvennero i fatti, aveva dichiarato anche il lutto cittadino. Dobbiamo sensibilizzare ogni giorno di più sulla lotta agli abusi e alle violenze sulle donne. Non ci può essere una festa come l’8 Marzo per Franca e Fiorella, uccise dall’odio e dall’avidità. Due donne che non avevano nessuna colpa, ma che hanno pagato con la vita”.
“Per questo oggi, giorno della festa di tutte le donne, siamo qui – conclude la Consigliera Rizzotto – lasciamo una preghiera e un ramo di mimosa anche a loro, proprio dove hanno perduto il bene più prezioso, la vita, nella speranza che chi le ha barbaramente uccise sconti la pena fino all’ultimo”.