Venezia, 18 dicembre 2024 – “Le ville Venete del Vicentino sono patrimonio dell’Umanità. E con grande soddisfazione nel collegato alla Legge di Stabilità regionale è stata votata nell’articolo 11 la disposizione della partecipazione della Regione del Veneto in qualità di socio fondatore al costituendo soggetto giuridico che assumerà le funzioni di referente per il Sito Unesco “Città di Vicenza e Ville del Palladio nel Veneto”, con un primo intervento di 50 mila euro. Un primo passo importante per perseguire gli obiettivi che saranno individuati dallo Statuto e di concorrere alla conservazione e alla valorizzazione del Sito stesso, iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale”. Lo comunicano con soddisfazione il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti con i colleghi Milena Cecchetto, Silvia Maino, Andrea Cecchellero, Stefano Giacomin, Marco Zecchinato congiuntamente all’assessore regionale alla Sanità e Sociale, Manuela Lanzarin, ovvero la componente vicentina di questo Consiglio regionale del Veneto di Lega – LV. “La costituzione del nuovo soggetto giuridico che assumerà le funzioni di referente per il Sito Unesco “Città di Vicenza e Ville del Palladio nel Veneto”, rappresenta una componente fondamentale e identitaria del patrimonio storico, artistico e culturale del Veneto. La partecipazione della Regione viene stabilita in subordine alla condizione che lo Statuto che sarà adottato dal soggetto preveda l’esercizio dei diritti di socio fondatore e la nomina dei rappresentanti regionali in seno agli organi dell’ente da parte del Presidente della Giunta regionale o suo delegato. E lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale veneta quantificato appunto con 50 mila euro con riferimento all’esercizio 2025 per la “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali” e “Valorizzazione dei beni di interesse storico”, è fondamentale per dar vita al nuovo soggetto giuridico”, concludono congiuntamente i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV.