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Tragedia 14 luglio Brenta, Sandonà (Lega – LV): “Una targa per ricordare Stefan che a luglio ha perso la vita per salvare un giovane annegato anch’esso nel Brenta e per ribadire la pericolosità del fiume”
Pubblicato il 9 Ottobre 2024

Venezia, 9 ottobre 2024 – “Sono davvero emozionato nel consegnare una targa in ricordo del ventinovenne Bogdan Stefan Cristoiu, che lo scorso luglio si è gettato nel Brenta per cercare di salvare un coetaneo che si era immerso nelle pericolose acque del fiume e purtroppo annegato anch’esso. E l’ho consegnata nelle mani dei parenti di Stefan Cristoiu qui a Palazzo Ferro Fini per il suo immenso gesto di altruismo”. Così Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente Prima Commissione. “Quello di Stefan è stato un gesto di grande altruismo, non usuale in un periodo in cui tanti scelgono di voltarsi dall’altra parte. Purtroppo, la morte di Stefan non è stata l’unica che si è registrata sul Brenta, nel punto dove il giovane è scomparso tra le insidie del fiume a Campo San Martino. Tante, troppe morti sono accadute in quel tratto di fiume che più volte abbiamo segnalato come pericoloso. Per questo motivo ho voluto oggi al mio fianco il sindaco di Curtarolo, Martina Rocchio e il vicesindaco di Campo San Martino, Paolo Tonin per ricordare con loro e con la famiglia Cristoiu il caro Stefan che tutti conoscevamo per l’allegria, la voglia di vivere. Un ragazzo ben inserito nelle nostre comunità e che anche dopo la scomparsa dei genitori era sempre pronto ad aiutare il prossimo. Con gli amministratori locali deporremmo anche una targa dedicata al giovane padovano nel punto in cui è deceduto, con un gesto di estremo amore verso il prossimo ma anche per ricordare a chi di dovere di intervenire per interdire quella zona del fiume ad altissimo pericolo”, ha concluso il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV).