Venezia, 17 SETTEMBRE 2024 – “Soddisfatto per l’approvazione in Consiglio regionale del Veneto della mozione della quale sono primo firmatario, nella quale chiedo l’impegno della Giunta nel farsi portavoce presso l’attuale Governo per il ripristino del logo con il Leone di San Marco sulla tessera sanitaria e con esso anche tutti i loghi della Regione Veneto”. È il commento del Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà, che aveva presentato la mozione. “I governi precedenti a quello attuale avevano cancellato i loghi identificativi della nostra regione sulla tessera sanitaria, adducendo motivazioni che sin dall’inizio avevamo contestato. Ovvero il Ministero della Salute in carica fino al settembre 2022 precisava che per le tessere sanitarie, essendo utilizzabili su tutto il territorio nazionale, “non risulta più necessario” riportare il logo della Regione. E quindi, essendo cosa facoltativa e non strettamente indispensabile, il Ministero aveva optato per la cancellazione dei loghi. A parte che le “vecchie” tessere sanitarie regionalizzate erano già valide su tutto il territorio nazionale, e lo sanno molto bene le migliaia di cittadini che da tutta Italia vengono a farsi curare al Nord e in Veneto, la validità nazionale della tessera sanitaria non sarebbe stata certamente inficiata dalla presenza del simbolo della Regione. E cancellando i simboli di tutte le Regioni, ritenuti evidentemente non necessari, il Ministero di allora rendeva percepibile la direzione verso cui lo Stato italiano tendeva a muoversi, ovvero rallentando il più possibile l’Autonomia regionale prevista dalla Costituzione. Adesso l’Autonomia differenziata è diventata legge, nonostante le difficoltà che vogliono mettere a Roma affinché il processo autonomista trovi ostacoli all’ottenimento delle materie previste e richieste, chiediamo l’impegno della Giunta regionale perché si faccia ora portavoce presso i Ministeri per il ripristino del logo delle Regioni nello spazio riservato nella tessera sanitaria come da precedente Decreto Ministeriale dell’11/03/2004”, chiude il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV).