Venezia, 21 gennaio 2025 – “La decisione della Consulta di bocciare il referendum sull’Autonomia è la vittoria del Veneto e del Presidente Luca Zaia. Nessuno, più di lui, ha creduto in questa riforma. E nessuno, più di lui, ha coinvolto i Veneti in un referendum che nel 2017 ha dato una indicazione chiarissima su quale sia la volontà della nostra gente. È per questo che il Presidente Zaia è il garante più autorevole per continuare a portare avanti una riforma che, come la Consulta ha decretato, è assolutamente costituzionale. Lo dimostra anche il fatto che la Regione Veneto sia stata l’unica a difendere, di fronte ai promotori del Referendum, la bontà della Legge Calderoli. Una legge che non divide l’Italia, ma anzi valorizza l’identità di un territorio e permette quello che la Cgia di Mestre sostiene da sempre: dove la PA è più efficiente il territorio è più produttivo. Ora che la Corte costituzionale si è espressa, i Veneti attendono con impazienza che la riforma proceda. E visto che Zaia ne è stato il primo sostenitore, auspichiamo anche possa essere ancora lui, con l’atteso sblocco del limite dei mandati, a poterlo fare”, conclude il Presidente Quinta Commissione, Sonia Brescacin (Lega – LV).