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Rio Grande do Sul, Sandonà (Lega – LV): “Quest’anno si celebra il 150° anniversario dell’emigrazione dei veneti in Brasile. Sono orgoglioso che su una mia proposta verrà firmato un Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e lo stato di Rio Grande do Sul in Brasile dove attualmente vivono circa 5 milioni di discendenti dei nostri veneti”
Pubblicato il 5 Dicembre 2024

Venezia, 4 dicembre 2024 – “A distanza di 150 anni dalla prima grande emigrazione che vide partire dalle nostre terre venete migliaia di concittadini alla volta del Brasile sono davvero orgoglioso che su mia iniziativa verrà firmato un Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e lo stato di Rio Grande do Sul in Brasile dove attualmente vivono quasi cinque milioni di discendenti dei nostri veneti che con tanta fame, disperazione e tanta voglia di lavorare affrontarono viaggi faticosi alla volta del Brasile in cerca di fortuna. E in 150 anni, con la piena impronta veneta hanno colonizzato Rio Grande do Sul trasformandolo in uno degli stati del Brasile più attivi delle Americhe del Sud. Il provvedimento mira a rinnovare e ampliare le relazioni ufficiali di amicizia e collaborazione, favorendo lo sviluppo dei rispettivi territori. L’Intesa avrà durata di cinque anni, rinnovabile per altri cinque attraverso comunicazione scritta e in conformità alle procedure dei rispettivi ordinamenti nazionali”. Questo l’annuncio di Luciano Sandonà (Lega – LV), Presidente Prima Commissione e parte attiva del Protocollo d’Intesa tra i due Paesi. “Il fenomeno migratorio dal Veneto verso il Sud America è proseguito per decenni. E il legame rimane vivo ancora oggi, a testimonianza dell’importante bagaglio culturale e di tradizioni portato dalla comunità italiana e veneta in particolare, alla formazione della società brasiliana moderna. La Regione del Veneto guarda da sempre al Brasile con interesse, anche in considerazione della sua dimensione e importanza economica. Stato emergente, il Brasile è diventato un mercato strategico per le imprese italiane e venete, soprattutto per l’import/export. Le relazioni tra Italia e Brasile sono infatti positive sia per l’interscambio commerciale che per gli investimenti. L’Italia è il sesto fornitore del Brasile, e molte aziende italiane vi hanno investito, contribuendo allo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. Dal 1990, la Regione del Veneto intrattiene intensi rapporti con diverse regioni brasiliane, formalizzati con protocolli d’intesa con gli Stati di Rio Grande do Sul, Santa Catarina e Espírito Santo, e in via di sottoscrizione, con Minas Gerais. Le relazioni con gli Stati del Sud, dove si trova una folta e attiva comunità veneta, sono molto consolidate. I rapporti tra la Regione del Veneto e lo Stato di Rio Grande do Sul sono particolarmente vivaci e alimentati dalla forte presenza di cittadini di origine veneta e dai frequenti scambi tra i Comuni delle due sponde dell’Atlantico. Le Parti si impegnano a promuovere la crescita reciproca tramite la collaborazione in vari settori: scienza, tecnologia, istruzione, agroalimentare, vitivinicolo, cultura, turismo e sport. I programmi includono la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, lo sviluppo di energie rinnovabili, tecnologie pulite, digitalizzazione e scambio di buone pratiche in materia di infrastrutture. Le Parti promuoveranno la collaborazione nei settori di interesse coinvolgendo università e centri di ricerca, incentivando scambi tra studenti, professori e ricercatori, favorendo scambi tra associazioni di imprese e promuovendo visite di delegazioni commerciali e la partecipazione a fiere, eventi economici, culturali e sportivi. Saranno incoraggiati anche partenariati a sostegno delle piccole e medie imprese, in linea con i rispettivi piani di promozione. In particolare, sarà posto l’accento ad un supporto nei settori della Protezione Civile sul modello veneto e l’eventuale nascita di una scuola enologica”, conclude il Presidente Prima Commissione, Luciano Sandonà (Lega – LV).