Venezia, 15 ottobre 2024 – “Quattro anni di carcere per Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che il 30 novembre 2022 investì e uccise Davide Rebellin per poi fuggire senza prestare soccorso al corridore vicentino. Una pena che non riporterà in vita il nostro Davide, esempio di correttezza, coraggio e bontà. Purtroppo, quattro anni di carcere o anche molti di più, non restituiranno alla famiglia la gioia di vivere e la passione per la bicicletta di Davide Rebellin, uno dei campioni più amati del nostro ciclismo”. Così i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato si esprimono nei confronti della sentenza di primo grado pronunciata ieri dal tribunale di Vicenza nei confronti del campionista tedesco che investì Davide Rebellin. “Il pubblico ministero aveva chiesto cinque anni di pena per Rieke, condannato per omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso e fuga: per due volte il patteggiamento proposto dalla difesa a tre anni e undici mesi era stato respinto, sino alla sentenza di ieri. Che non riporterà in vita il povero Davide Rebellin. È per questo motivo e per chiedere giustizia sportiva e umana, che ancora nei mesi scorsi abbiamo depositato una mozione che a breve dovrebbe essere discussa in Consiglio regionale del Veneto, affinché la Giunta regionale del Veneto si attivi per far sì che alla famiglia Rebellin venga restituita la Medaglia Olimpica vinta alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Desideriamo ricordare che domani, in occasione del Giro del Veneto professionisti che transiterà per Lonigo, a Davide Rebellin verrà dedicato un traguardo volante, mentre sempre a Lonigo gli era già stata intitolata anche una pista ciclabile”, concludono i consiglieri regionali vicentini di Lega – LV, Silvia Maino e Marco Zecchinato.