Venezia, 1° ottobre 2024 – “Sul prato di Pontida sventolano da anni la bandiera di San Marco, come pure quelle della Lombardia, del Friuli e di tante altre Regioni. Una diversità, questa, che è un patrimonio di ricchezza per tutta Italia. E che vogliamo valorizzare con la riforma dell’Autonomia. Rassicuro quindi chi teme, a sproposito, che il prato diventi un ritrovo di fantomatici estremisti: i nostri Governatori rappresentano perfettamente i valori e la cultura dei territori in cui, da anni, la Lega governa con amministrazioni confermate più volte dagli elettori e con percentuali mai raggiunte da altri”. Sono le parole del presidente dell’Intergruppo consiliare della Lega-Liga Veneta Alberto Villanova in merito all’imminente manifestazione di Pontida.
“A differenza quindi di altre manifestazioni, dove persino la senatrice Segre viene accusata da giovanotti dei centri sociali di essere una spia israeliana, a Pontida non c’è alcun allarme reazionario. Chi è legittimato con libere elezioni dal proprio popolo è un rappresentante democraticamente eletto, piaccia o non piaccia: la democrazia non è un sistema che funziona solo quando vince chi fa più comodo. Qualcuno utilizza questo pretesto per trovare alleanze europee con la sinistra: la Lega ha un’altra visione, e preferisce rimanere coerente con i suoi elettori e con i suoi valori”.