Venezia, 9 ottobre 2024 – “Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la moglie hanno sempre svolto il proprio lavoro e impegno con professionalità e serietà. Non altrettanto si può dire per chi, per giorni, e inutilmente, ha cercato di scavare nei dossier sperando di trovare materiale per infangare la loro onorabilità. È inaccettabile che, nel 2024, in un Paese democratico come l’Italia, la propria privacy possa essere violata senza alcun motivo o elemento sostanziale. L’indagine dei magistrati, inoltre, sulle centinaia di accessi illeciti effettuati dal tenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, stanno mettendo in luce come questa attività illecita fosse rivolta soprattutto verso esponenti della Lega. E guarda caso, la sinistra su questa vicenda non ha detto una parola: un silenzio imbarazzante. Su tutta questa storia inquietante mi auguro invece venga fatta chiarezza quanto prima: i responsabili devono pagare. Al Presidente della Camera e alla moglie, tutta la mia solidarietà”. Lo scrive il consigliere regionale veronese Filippo Rigo (Lega – Liga Veneta), in merito alla vicenda inquietante del dossieraggio del militare della Gdf sul quale è in corso un’indagine.