Venezia, 16 luglio 2024 – “Conosciamo ed amiamo tutti il Polesine come terra di fiumi, di grandi panorami sui terreni estesi e per quella foce del grande fiume che abbraccia il mare. Ed è proprio il grande fiume, elemento indissolubile della nostra amata terra, il co-protagonista della leggenda di Fetonte, il giovane figlio di Apollo, caduto nelle acque del fiume Eridano – Po. È da qui che nasce il mito di un fiume che è parte della nostra storia, è da qui che questo libro inizia per raccontarci il mito di un figlio dell’Olimpo greco nella nostra terra”. Sono queste le parole di Laura Cestari, consigliere regionale di Lega – LV, nel commentare la presentazione odierna del libro insieme all’autore, l’avvocato Gianluigi Ceruti. “Alle origini del mito di Fetonte, tra leggende e mitologia, alla scoperta del Medio Polesine e del Delta padano. Un libro che racconta miti e leggende ma anche la storia del nostro popolo polesano” come hanno raccontato nel corso della presentazione del libro a Palazzo Ferro-Fini. “L’acqua ha una importanza storica incredibile per la storia dei Veneti. Tutti sanno, ad esempio, che la forza della nostra Venezia era di essere circondata dall’acqua. Meno, magari, sanno però che il Medio Polesine è stato nei millenni un importante crocevia di traffici commerciali importantissimi. Gli stessi Veneti Antichi, dopo la guerra di Troia, vi costruirono le loro fortune mercantili con la lavorazione dell’ambra prelevata nel Mar Baltico. Lo scambio commerciale fa incontrare anche le genti, le loro storie, le loro leggende. E tra queste, quella che narra di Fetonte, fatto precipitare da Zeus nell’Eridanó-Po per aver disubbidito al padre Apollo nella guida del carro. Il libro presentato oggi va a raccogliere testimonianze storiche e archeologiche e le ipotesi di illustri studiosi che rivalutano il Medio Polesine come terra di miti e leggende. Un libro affascinante che ci racconta il Polesine sotto una nuova ed intrigante prospettiva ma che riesce, anche nel racconto di un mito, a non perdere mai quel fil rouge che è il nostro fiume Po. Il fiume che per noi polesani unisce la nostra storia, da sempre, sospesi, come in un mito, tra la terra ed il mare”, conclude Laura Cestari, consigliere regionale polesano di Lega – LV.