Venezia, 10 ottobre 2024 – “La richiesta del declassamento Ue del lupo, ottenuto anche grazie allo storico impegno della Lega, è stata una svolta importante. La presenza di questo animale in prossimità dei centri urbani e, soprattutto, il numero di suoi attacchi nei pressi di allevamenti e stalle, sono divenuti ormai una costante quotidiana. Per poter però arrivare a risultare concreti nella risoluzione del problema, è prioritario capire e studiare i modelli oggi utilizzati nei diversi paesi europei. Per questo ieri, nel corso della terza Commissione consiliare regionale -la stessa che ha approvato il progetto di legge statale 15 del collega Valdegamberi-, ho chiesto l’audizione del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Questo, anche a seguito del declassamento UE arrivato con gravissimo ritardo”. Sono le parole di Filippo Rigo, consigliere regionale della Lega – Liga Veneta, in merito alla questione.
“Prima di tutto, è strategico comprendere quali azioni il Ministero sta adottando e le eventuali indicazioni ministeriali ad ISPRA per limitare i lupi. Sono state fornite delle linee guida? O sono ancora in fase di elaborazione? Anche perché ci sono altri paesi UE -ad esempio l’Austria, la Germania e la Svizzera- che sul contenimento del lupo hanno già adottato misure molto chiare ed incisive. Ho sottoscritto il progetto di legge di Valdegamberi e credo che il ministro, che ha trovato il tempo per partecipare di recente ad eventi di partito sul tema, possa dedicare ad un organo rappresentativo dei veneti lo spazio per rispondere a queste domande. Nelle zone colpite dagli attacchi dei lupi, sia i cittadini terrorizzati che gli allevatori esasperati meritano risposte” conclude Rigo.