Venezia, 25 settembre 2024 – “Cala il livello di protezione per i lupi. Gli Stati membri Ue alla riunione del Coreper hanno dato il via libera all’inserimento del lupo nell’allegato III della Convenzione di Berna. Modifica che declassa la protezione del lupo da rigorosa a semplice. Un primo passo avanti, bene che l’Europa finalmente si risveglia dal torpore dopo che la Lega, da anni, lancia l’allarme sul fenomeno. Gli allevatori delle nostre montagne, custodi del territorio, di cultura e tradizioni, sono ormai esasperati: nessuno dorme più sonni tranquilli, e il rischio è che si perda questo antico mestiere per impossibilità di difendere i propri animali. Perché, come gli stessi allevatori ci hanno spiegato, il problema degli attacchi da parte dei lupi non è certamente, solo, economico: trovarsi le bestie sbranate è uno shock che nessun ristoro può risarcire”.
Sono le parole di Filippo Rigo e Giuseppe Pan, consiglieri regionali dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Questo declassamento sulla protezione del lupo non è la soluzione, ma finalmente il problema viene preso seriamente in considerazione a livello europeo, la Lega viene ascoltata. Ora il Governo e l’Ispra recepiscano questo declassamento e agiscano di conseguenza: è necessario implementare gli strumenti che consentano la gestione e il contenimento di questo predatore. Il numero degli esemplari sta aumentando significativamente e per questo, tra l’altro, diminuiscono altre specie, che andrebbero egualmente protette dall’Europa. Chi vede il lupo da lontano vorrebbe proteggerlo, purché resti lontano, ma chi lo ha “in casa”, nei propri territori, vive nel terrore, e non lo vuole. Bisogna quindi consentire che siano i territori a decidere, dare voce alle amministrazioni locali, permettere ai cittadini di difendersi adeguatamente e riportare il numero di questi predatori a livelli sostenibili”.