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Infrastrutture Marca Trevigiana, Rizzotto (Lega – LV): “Riclassificata una lunga rete di strade che passano da provinciale a regionali e alcune anche a statali. Nella Marca Trevigiana saranno quasi 75 i chilometri di strade che diventeranno regionali”.
Pubblicato il 4 Febbraio 2025

Venezia, 4 febbraio 2025 – “Strade riclassificate da provinciali a regionali e altre ancora a statali. Un sollievo per le amministrazioni di alcune province venete, in particolare quella bellunese e a seguire anche altre province venete come la Marca Trevigiana o il veronese. Per la Marca Trevigiana saranno 74,249 i chilometri di strada che passeranno dalla competenza provinciale a quella regionale e 88,455 km invece passeranno da regionali a statali (in particolare la SR 348 Feltrina e parte della Sr 53 Postumia). Le strade che saranno riclassificate da provinciali a regionali saranno: SP 248 Schiavonesca‐Marosticana dal km. 42,116 al km.79,660 per km. 37,544; SP 422 dell’Alpago e del Cansiglio dal km. 25,455 al km. 44,800 per km. 19,345; SP 667 di Caerano dal km. 0,000 al km. 17,360 per un totale di km. 17,360. Il tutto per un totale di km. 74,249. Restano di competenza regionale altri 76.064 Km sommano le Strade Regionali esistenti: SR 53 TANG. Tangenziale di Treviso dal km. 63,400 al km. 64,500 per km. 1,100; SR 53 Postumia dal km. 64,500 al km. 88,180 per un totale di km. 23,680; SR 53 VAR. di Oderzo dal km. 0,000 al km. 3,080 per un totale di km. 3,080; SR 89 Treviso – Mare dal km. 2,300 al km. 12,595 per un totale di km. 10,295; SR 245 Castellana dal km. 26,800 al km. 44,320 per km. 17,520; SR 245 VAR. 1 di Castelfranco dal km. 31,900 al km. 35,750 per km. 3,850; SR 308 nuova Strada del Santo dal km. 23,520 al km. 27,578 per un totale di km. 4,058; SR 515 Noalese dal km. 0,000 al km. 12,481 per un totale di 12,481. La viabilità regionale così ridefinita in provincia di Treviso sarà di km.150,313 rispetto ai 160,362 km totali”. Lo illustra il presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV), che ha portato il provvedimento in aula consiliare. “Tramite la società partecipata Veneto Strade, la regione continuerà ad occuparsi di una importante rete stradale di valenza regionale, ma riorganizzata al meglio, così da evitare la presenza di brevi tratti intervallati da proprietari diversi. Lo prevede una delibera di Giunta regionale del Veneto del febbraio 2024 che recepisce un D.P.C.M. che riclassifica a viabilità statale una considerevole parte della rete viaria precedentemente classificata come viabilità regionale. Un passaggio importante che ha comportato, pertanto, la necessità di rivalutare nel suo complesso la maglia stradale regionale, interessando anche le altre Amministrazioni provinciali e la Città metropolitana di Venezia. L’individuazione delle Strade provinciali che passeranno regionali è stata fatta in accordo con le provincie, dopo il DPCM che ha individuato quali Strade regionali diventano invece di valenza statale e saranno quindi gestire da Anas”. Lo illustra il presidente Seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV), che ha portato il provvedimento in aula consiliare. “L’obiettivo del provvedimento è quello di confermare per la Regione del Veneto, attraverso una maglia stradale regionale ridefinita, un ruolo centrale nella pianificazione e gestione delle vie di comunicazione fondamentali, unitamente a quanto garantito dalla rete autostradale e statale, per l’integrazione territoriale e la facilitazione degli spostamenti. Questo è il risultato di un lungo lavoro di interlocuzioni finalizzato all’individuazione dei tratti che, per caratteristiche funzionali, punti di interconnessione o per la loro rilevanza strategica in ambito commerciale, industriale e turistico, possono essere assimilati a strade di interesse regionale, garantendo così una gestione più mirata ed efficiente delle infrastrutture. Ad esempio, parlando di infrastrutture viarie fra il trevigiano e il padovano, l’Amministrazione regionale e le Province di Padova e Treviso, hanno concordato che la SR 307 “del Santo” venga riclassificata per l’intera sua lunghezza a Strada Provinciale. Le intese previste nel DPCM e a caduta nella delibera di giunta regionale permetteranno la revisione di circa 469,532 chilometri di strade provinciali, da integrare nella rete regionale, e la riclassifica da regionale a provinciale dei 26,265 chilometri della SR 307 “del Santo”. Per quanto riguarda la SR307 sarà assegnata alla Provincia di Padova e di Treviso in quanto esiste già la parallela SR308. Ci sarà pertanto una regia unica che prenderà coscienza delle problematiche di una infrastruttura viaria rispetto ad un’altra senza così rimpallo di responsabilità tra un ente e l’altro”, conclude il Presidente seconda Commissione, Silvia Rizzotto (Lega – LV).