Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Giorno del Ricordo – Villanova (ZP): «L’Anpi Brescia definisce la foiba di Basovizza “solo” un pozzo minerario abbandonato. Una vergogna: ritratti immediatamente quanto detto»
Pubblicato il 10 Febbraio 2021

Venezia, 10 febbraio 2021 – «Oggi tutta Italia commemora il massacro delle foibe e l’esodo Giuliano-istriano-dalmata. È scandaloso che la strage ordinata dal Maresciallo Tito, un criminale di guerra, trovi giustificazione in frasi aberranti di chi, come ANPI Brescia, con un post facebook, descrive la foiba di Basovizza solo come un pozzo minerario abbandonato. Sono affermazioni gravissime che offendono la memoria di migliaia di morti innocenti». Interviene così Alberto Villanova, capogruppo di Zaia Presidente, sulla polemica di queste ore legata ad un post di ANPI Brescia dove si negano i crimini compiuti alla foiba di Basovizza.

«Il Parlamento ha istituito questa giornata per far riflettere sugli orrori dei crimini accaduti sul confine orientale dopo la guerra. Spiace che una associazione come l’ANPI, che si professa detentrice della pace e della verità storica, proprio oggi utilizzi questa ricorrenza per sostenere tesi vergognose al solo scopo di fare polemica. Non basta leggere fogli scritti da storici improvvisati per affermare che a Basovizza non si perpetrò un crimine: lo storico è un lavoro fondamentale per la società civile e molto difficile. Dovrebbe essere ormai ben chiaro che chi si reca in pellegrinaggio nei Balcani sulle orme di un dittatore non è certo una fonte attendibile cui attingere. Per rispetto degli innocenti morti nelle foibe, per gli esuli istriano–dalmati costretti ad abbandonare le proprie case – conclude Villanova -, l’ANPI prenda immediatamente le distanze da quel post Facebook e si scusi pubblicamente , o mi impegnerò personalmente in ogni modo, in ogni sede istituzionale, perché sia data dignità a una giornata così solenne macchiata da questa infamia».