Venezia, 26 agosto 2024 – “Le dichiarazioni del Ministro Tajani sull’Autonomia sono un siluro nei confronti della sua componente di Forza Nord. La nuova agenda politica sui diritti agli stranieri, invece, è una intemerata che rischia di far saltare la maggioranza di Governo. Per non dire del voto negativo, per ora solo annunciato, sul prossimo bilancio di previsione in Consiglio Regionale. Tre indizi sono una prova inequivocabile. Credo che a questo punto Forza Italia debba fare un po’ di chiarezza: a noi, ma soprattutto ai cittadini. Noi siamo contenti se il partito che fu di Berlusconi sostiene riforme storiche come l’Autonomia o appoggia il Presidente di Regione più amato d’Italia. Ma nella vita, come in politica, vanno fatte delle scelte. Non ci si può schierare a parole al nostro fianco e poi ammiccare con la sinistra: qualcuno forse cerca il pretesto per mettere in difficoltà il Governo? O per vendicarsi del voto negativo alla popolare Ursula Von Der Layen? Le ragioni non ci interessano, ma la frenata annunciata da Tajani sull’Autonomia è una provocazione che può scatenare una pericolosa escalation. Mi viene da pensare, purtroppo, che in FI conti di più l’area meridionalista rispetto a quella produttiva del Settentrione. Tanto vale allora che Tajani chiuda Forza Nord: non si può essere autonomisti a giorni alterni”. Sono queste le dichiarazioni del Presidente dell’Intergruppo Lega-Liga, Alberto Villanova, dopo le dichiarazioni del Ministro Tajani sui LEP per la riforma dell’Autonomia