Venezia, 28 novembre 2024 – Un plauso alla nuova opera dell’artista veneziano Giorgio Bortoli, commissionata dall’Associazione Piazza San Marco, che andrà ad arricchire la “Torre di Luce”, al Museo Garibaldi-Meucci di New York. Un altro piccolo traguardo per la nostra arte e cultura, che porta ancora una volta il nome del Veneto nel mondo”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale veneziano dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“La “Torre di Luce”, un’opera che ho avuto il piacere di seguire da tempo, è una scultura di 12 metri, realizzata in acciaio e vetro, che rappresenta simbolicamente il campanile di San Marco e il grattacielo del Metropolitan Life Tower. Si tratta di una “archiscultura”, una fusione tra architettura e scultura che ha già fatto il suo percorso in luoghi significativi come il Canal Grande di Venezia, la Biennale, l’aeroporto Marco Polo, il parco tecnologico Veganpark in Veneto e la Base Militare USAF di Aviano. Ora questa nuova opera andrà ad arricchire la precedente e segna un ulteriore passo nella vita della “Torre di Luce”: un simbolo di unione tra due città straordinarie come Venezia e New York, legate dall’acqua, dall’arte e dalla cultura.
La “Torre di Luce” è un progetto che era partito proprio dal Consiglio Regionale del Veneto, a Palazzo Ferro Fini, e oggi continua a rappresentare il nostro impegno nel portare l’arte veneta e la cultura del nostro territorio nel panorama internazionale. Sono felice che questa nuova opera, che porta il logo dell’Associazione Piazza San Marco, una realtà importante e viva di Venezia, raggiunga ora una città come New York, un luogo di straordinaria importanza culturale e simbolica. Il nostro impegno è rafforzare questi legami culturali, per fare in modo che il Veneto sia sempre più un punto di riferimento nel mondo dell’arte e della cultura”.