Venezia, 14 ottobre 2024 – “Circa trecento studenti sono stati coinvolti, quest’anno, nell’incontro itinerante dedicato all’affondamento della motonave “Giudecca”. Abbiamo visto grande partecipazione e interesse da parte dei ragazzi e dei professori, ascoltando le testimonianza di alcuni familiari dei passeggeri che all’epoca rimasero feriti, e di chi allora era bambino ma oggi ancora ricorda il bombardamento e quella terribile giornata”.
Così Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto, commenta l’iniziativa rivolta alle scuole in memoria dell’affondamento della motonave Giudecca.
“L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Regione del Veneto e la Municipalità del Lido e Pellestrina, il Comune di Venezia, la Lega Navale e la Marina Militare. Le scuole coinvolte sono state: la Niccolò De Conti a Chioggia, l’istituto comprensivo “Pietro Loredan” di Pellestrina e la “Vettor Pisani” al Lido di Venezia.
Si è trattato di un incontro educativo e di commemorazione, con proiezione di un documentario per diffondere la conoscenza di quel tragico evento, inscindibilmente legato alla nostra storia. L’iniziativa vuole mantenere viva nei giovani la memoria storica e ricordare i tragici eventi che hanno segnato la nostra comunità, e durante questi incontri è stato annunciato un concorso di idee sullo stesso tema, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più scuole veneziane all’iniziativa.
Ieri mattina, a ottant’anni dalla tragedia, nella Chiesa di Ognissanti di Pellestrina si è tenuta la cerimonia di commemorazione. Dopo la Messa sono state deposte due corone d’alloro: una sull’opera in bronzo dello scultore Giuseppe Vio, che ricorda il tragico evento, e l’altra sul cippo posto nella laguna antistante il piazzale in memoria delle 67 vittime. Ho consegnato alla Municipalità del Lido e Pellestrina una targa del Consiglio regionale del Veneto, portando i saluti e leggendo una lettera del nostro presidente, Luca Zaia.
Dobbiamo ricordare – prosegue Dolfin – che in guerra non ci sono vincitori. Siamo fortunati a vivere in pace ma siamo attorniati da conflitti che stanno portando vittime e distruzione. Oggi ricordare è oltremodo importante, non dobbiamo mai dimenticare terribili accadimenti come l’affondamento della motonave “Giudecca”.”
Le fonti storiche raccontano che il piroscafo di linea, dell’allora Acnil, che collegava Chioggia con Venezia era partito da Chioggia alle 12.30 con a bordo oltre 200 persone (alcune fonti parlano addirittura di 400). Giunto poco oltre la fermata di Ca’ Roman, a pochi chilometri dal porto di Chioggia, verso le 13 venne inspiegabilmente preso di mira da tre aerei dell’aviazione alleata. I caccia, dopo un primo mitragliamento sganciarono tre bombe che nel giro di pochi minuti trasformarono il piroscafo in una trappola mortale. Le salme recuperate furono 67, non tutte identificate.
L’iniziativa rivolta alle scuole ha visto la partecipazione di rappresentanti della Municipalità, del Comune di Venezia, della Lega Navale e della Marina Militare. Alle celebrazioni di ieri hanno preso parte anche una delegazione di soci della sezione di Venezia dell’ANVCG – Associazione nazionale Vittime Civili di guerra e del Comune di Chioggia, associazioni combattentistiche e di volontariato, la banda musicale e i volontari di protezione civile, autorità civili e militari”.