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Commercio itinerante, Cavinato (Lega – LV) “Approvato il progetto di legge per aiutare le attività commerciali itineranti e agevolare il lavoro degli uffici”
Pubblicato il 25 Giugno 2024

Venezia, 25 giugno 2024 – “Agevolare il lavoro e chi ha voglia di lavorare, soprattutto in questo difficile momento storico”.
E’ il commento della consigliera Elisa Cavinato (Intergruppo Lega – Liga Veneta), nonché l’obiettivo del suo progetto di legge, dal titolo: “Modifiche alla legge regionale 6 aprile 2001, n. 10 “Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche”.”

“Con questa proposta legislativa – spiega Cavinato – si vuol dare la possibilità di avvalersi dell’istituto della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per l’avvio del commercio in forma itinerante su aree pubbliche. Parliamo di quelle attività commerciali in movimento, per le quali non è prevista l’assegnazione di posteggio. Il momento storico è infatti particolarmente difficile per chi vuole intraprendere questo tipo di attività, pensiamo all’aumento dei costi, a quello del carburante e delle materie prime. In questo modo, invece, chi presenta la Scia oggi può iniziare a lavorare già domani. La documentazione, naturalmente, deve essere in regola”.

“Il progetto di legge – prosegue la consigliera – ha avuto parere unanime e favorevole del Cal (Consiglio delle Autonomie Locali) e la sua approvazione è per me una grande soddisfazione. Un provvedimento che comporta una riduzione dei tempi, una semplificazione burocratica e nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione”.
“Questo però – precisa Cavinato – non significa certo un minor controllo sulle nuove attività commerciali itineranti, che potranno lavorare nel Comune in cui è stata presentata la Segnalazione (SCIA). All’amministrazione comunale spetta infatti l’onere di svolgere i controlli necessari entro le tempistiche previste dalla legge. Inoltre, nella mia proposta legislativa è previsto che oltre alla SCIA venga inviata la Comunicazione Unica, affinché siano soddisfatti tutti gli oneri necessari all’avviamento dell’impresa attraverso un solo polo telematico”.

“E’ una proposta legislativa – commenta la consigliera – che si allinea a quanto già avviene nelle regioni della Toscana e della Puglia, e nella provincia autonoma di Bolzano. La nostra intenzione è permettere a chi vuole lavorare e intraprendere questo tipo di attività, di poter iniziare subito, alleggerendo il carico di lavoro negli uffici comunali”.