Venezia, 15 aprile 2025 – «Ancora una volta l’Unione Europea ha preso una decisione scellerata e incomprensibile che riguarda l’agroalimentare. La Commissione ha infatti autorizzato tre tipi di mais geneticamente modificato per alimenti e mangimi. Una scelta che penalizza gli agricoltori che invece scelgono di portare avanti i metodi tradizionali e che ogni giorno faticano per mantenere elevati standard di qualità e sicurezza». È questo il commento di Laura Cestari, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
«Inspiegabilmente, l’UE procede nella strada ormai intrapresa da tempo, che è quella di non tutelare le eccellenze agroalimentari italiane, come pure quelle di altri Paesi, per portare avanti invece forme di alimenti geneticamente modificati, di cui ancora si sa troppo poco. L’Italia è sinonimo di eccellenza nell’agroalimentare: non possiamo permettere che i nostri prodotti siano messi da parte in favore di altri creati in laboratorio, e che a rimetterci siano i nostri agricoltori».