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Centenaro (ZP): «Con l’aumento dei cantieri edili legati al Superbonus 110% e al Sismabonus, costi delle materie prime lievitati. Necessario un sistema di monitoraggio che eviti la speculazione»
Pubblicato il 22 Marzo 2021

Venezia, 22 marzo 2021 – «Con l’aumento dei cantieri edili, legati principalmente al ricorso a bonus come il Superbonus 110% o il Sismabonus, dobbiamo purtroppo constatare un aumento sproporzionato delle materie prime indispensabili all’avvio di lavori di questo tipo. A denunciarlo è proprio il presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori edili di Padova, che ha parlato di costi aumentati anche del 40% nell’ultima settimana.  Tutto ciò non è tollerabile, soprattutto ora che, grazie alla nuova classificazione delle zone sismiche suggerita dalla Seconda commissione consiliare e approvata dalla Giunta regionale del Veneto, sarà più facile nella nostra regione accedere a bonus per la riqualificazione edilizia». A dirlo è Giulio Centenaro, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente.

«Sarebbe quindi opportuno che il Governo avviasse un sistema di monitoraggio dei costi per evitare questo aumento ingiustificato. È fondamentale inoltre che il Governo proroghi per almeno altri due anni le scadenze del Superbonus 110%, per dare il modo a molti proprietari o costruttori di avanzare con più calma le istanze che, dal punto di vista burocratico, si sono rivelate molto complicate».