Venezia, 8 ottobre 2024 – “Il Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, è un autentico gioiello della città e della cultura veneta in generale. La visita, oggi, della Commissione cultura del Consiglio regionale vuole sottolinearne l’importanza. Come pure vuole mettere in luce l’importanza di chi lo gestisce, l’Università di Padova, ancora una volta eccellenza culturale a livello nazionale che sa unire il sapere scientifico all’attrattività turistica”. Sono le considerazioni della consigliera regionale della Lega-Liga Veneta Elisa Cavinato, a margine della riunione della VI Commissione del Consiglio veneto, tenutasi nella sede del Museo e di cui la stessa consigliera fa parte.
“Ho proposto alla Presidente della VI Commissione, Francesca Scatto che ringrazio, di riunirci qui. Questo, proprio per far toccare con mano le potenzialità del Museo e far riflettere sul suo ruolo nell’immediato futuro -continua Cavinato-. Da una parte, è una struttura molto moderna che fa un uso sapiente della tecnologia e dei percorsi guidati. Dall’altra, concentra bene in sé le funzioni fondamentali di un’istituzione museale: la conservazione dei reperti, attualmente più di 200mila e la divulgazione scientifica, grazie ai tanti eventi di promozione ad hoc; quest’ultimo aspetto, anche in relazione alla dotazione tecnologica e al modo in cui è stato organizzato. Pertanto, collegarlo ai flussi turistici che passano per la città e per il resto del territorio regionale diventa un’opportunità unica. Penso a chi fa capolino a Padova per i luoghi di Sant’Antonio o per i capolavori artistici di Urbs Picta. Ma anche a chi giunge in Veneto per mete molto note come Venezia, Verona o il Garda, il quale nel frattempo può fermarsi nella città del Pedrocchi per il Museo stesso. In altre parole, – conclude Cavinato – si costituirebbe un circolo virtuoso a beneficio sia dell’ente museale in gestione che delle istituzioni potenzialmente coinvolte. Oltre che dei potenziali visitatori, per scoprire un tesoro di scienza e tecnologia”.