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Caso Donazzan – Villanova (ZP) e Pan (LV): «Errore grave che ha creato imbarazzo. L’assessore però si è scusata: andiamo avanti e concentriamoci sui veri problemi del Veneto»
Pubblicato il 19 Gennaio 2021

Venezia, 19 gennaio 2021 – «L’assessore Donazzan gode della fiducia della maggioranza e del Presidente Zaia. Ha ammesso l’errore: ora torni a occuparsi di lavoro e scuola. In un momento come questo in cui gli ospedali stanno soffrendo, i medici stanno lottando per tenere in vita i loro pazienti e gli imprenditori per tenere aperte le aziende, non possiamo permetterci di distogliere anche un’ora sola l’attenzione dalla situazione emergenziale che stiamo attraversando. Per questo motivo i gruppi Liga Veneta per Salvini premier e Zaia Presidente hanno deciso di votare l’astensione: quanto accaduto si è trattato di un fatto grave. Elena Donazzan ha sbagliato, senza se e senza ma. Ha sbagliato come privato cittadino e ancora di più come amministratore: nessun rappresentante delle istituzioni può pensare di esprimersi in questi termini. Ma quanto detto oggi in aula ha superato tutte le polemiche dei giorni scorsi. Ora però è arrivato il momento di guardare avanti». Alberto Villanova e Giuseppe Pan, capigruppo di Zaia Presidente e Liga Veneta per Salvini premier, commentano il voto alla mozione di riserve di oggi pomeriggio.

«Nella Regione del Veneto non c’è spazio per la nostalgia – continuano i due capigruppo -, né per il revisionismo. Definire una “leggerezza” quello che in realtà è stato un errore grave ha generato imbarazzo e malessere personale: è stata negata una verità storica, e nessuno di noi mette in dubbio questo. E la storia, ricordiamo, è maestra: studiamola. Abbiamo già espresso più volte la nostra posizione al riguardo nei giorni scorsi. Ora è il momento di superare questa brutta parentesi e di tornare a pensare ai reali problemi dei Veneti».