Venezia, 17 ottobre 2024 – “La Regione vuole riaprire Palazzo Pepoli a Trecenta, in provincia di Rovigo. Oggi, in Seconda Commissione consiliare, è stato approvato un finanziamento di 900mila euro per gli importanti lavori che questo gioiello attende da anni”.
Sono le parole della consigliera regionale Simona Bisaglia, dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Oggi in Commissione è stata approvata la Seconda variazione del Programma triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026 della Regione del Veneto in cui sono previsti anche 900.000 euro per il completamento degli interventi conservativi urgenti al Complesso monumentale di Palazzo Pepoli, conosciuto comunemente come “El Palazzon” e attualmente inagibile a causa del sisma del 2012”.
“Ricordo l’anno del terremoto e della chiusura del palazzo – ricorda Bisaglia – perché all’epoca ero assessore alla Cultura e all’Istruzione nel Comune di Trecenta. L’edificio allora ospitava manifestazioni ed eventi culturali. E’ chiuso e inagibile da dodici anni e oggi, grazie a questo passaggio in Commissione, possiamo restituire alla comunità questo palazzo splendido, di grande valore storico, risalente al XVI secolo, che rappresenta una parte fondamentale del nostro patrimonio culturale. Costruito sulle fondamenta di un castello, possedimento della Famiglia dei Contrari, è passato alla Famiglia Pepoli di Bologna e alla Famiglia Spalletti, che nel 1987 ha donato il palazzo alla Regione del Veneto per il suo recupero e valorizzazione.
La riapertura del “Palazzon” non solo restituirà alla comunità un luogo di grande interesse, con le sue caratteristiche rinascimentali e un’architettura emiliana, ma contribuirà anche alla promozione del turismo culturale. Questo intervento è reso possibile grazie alla collaborazione con la Direzione Gestione del Patrimonio e alla formalizzazione del trasferimento di risorse, in attuazione dell’Ordinanza del Commissario delegato per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2012. Desidero ringraziare la Presidente Rizzotto e tutti coloro che hanno lavorato affinché questo finanziamento fosse approvato e per l’impegno costante nel valorizzare il nostro patrimonio culturale regionale. Palazzo Pepoli tornerà ad essere un punto di riferimento per la nostra comunità e un simbolo del nostro territorio”.