Venezia, 24 settembre 2024 – “La sicurezza idraulica è una priorità per il Veneto e per tutti i Veneti. Solo Zanoni è rimasto a dare solidarietà alle nutrie. Animali, questi ultimi, che sembrano innocui a prima vista. Ma che, in realtà, risultano altamente dannosi per i nostri argini visto che le sponde, nel corso degli anni, sono diventate la tana perfetta di questi roditori” con queste parole il consigliere regionale Filippo Rigo della Lega – Liga Veneta risponde alle polemiche innescate negli ultimi giorni dal collega dell’opposizione Andrea Zanoni”.
“Il piano di eradicazione regionale, nato nel 2021, che io stesso ho fortemente sostenuto con una mozione votata a larghissima maggioranza dal Consiglio, è uno strumento molto importante -continua Rigo-. Senza questo, la situazione sarebbe ancora più grave: sia per la sicurezza dei nostri fiumi, sia per il settore agricolo. Contadini e produttori della terra, infatti, subiscono i danni causati da queste bestie infestanti. Purtroppo, però il loro numero è esploso a tal punto da essere totalmente fuori controllo. Arrivati a questo, drammatico punto, è chiaro che l’unica soluzione non può che essere abbattere il maggior numero possibile di nutrie”.
Conclude Rigo: “L’ISPRA, e chi di competenza, dovrà farsi quindi una domanda e fare una scelta: meglio abbattere delle nutrie e salvare il Veneto dalle acque, o trasformare la nostra Regione in un grande lago? Nel mondo incantato di Zanoni il Veneto potrebbe finire sott’acqua, mentre le sue amiche nutrie nuotano felici e spensierate. Noi abbiamo una idea diversa per la gestione dei nostri argini”.