Venezia, 24 settembre 2024 – “Esprimo la mia totale e incondizionata vicinanza a tutti i cittadini veneti messi in ginocchio dal maltempo della scorsa notte e a chi è stato colpito nelle proprietà a causa degli allagamenti. In particolare, per quanto riguarda l’area padovana, la frazione di Fratte nel comune di Santa Giustina in Colle dove io sono residente. La frazione è stata letteralmente invasa dall’acqua. Fatto purtroppo che si è ripetuto nuovamente. E per questo motivo c’è urgenza di approntare uno studio idraulico che metta in sicurezza la zona, prevendendo la costruzione di invasi lungo il Fiume Vandura”. Lo scrive il consigliere regionale, il padovano Giulio Centenaro (Lega – LV), dopo l’ennesimo disastro a causa delle forti piogge che si sono abbattute sul Veneto la scorsa notte in Veneto. “C’è inoltre bisogno di convocare con urgenza e magari rendere permanente un tavolo tecnico amministrativo che preveda la presenza del Consorzio di bonifica acque risorgive, del Genio Civile e delle amministrazioni comunali che sono attraversate dal fiume Vandura, sottoposto comunque di recente anche a lavori di messa in sicurezza con la realizzazione di un ponte, per concordare uno studio che dia risposte ai recenti allagamenti. Come sempre mi sono interessato delle problematiche legate alla fragilità idrogeologica del territorio e sono sempre stato disponibile, con gli enti preposti, a lavorare in sinergia per trovare soluzioni idonee affinché fatti simili non accadano più. Purtroppo, il clima impazzito e gli abbondanti acquazzoni ai quali si aggiunge la mancanza di una accurata pulizia di fossati e caditoie mettono a serio rischio fiumi e torrenti che necessitano ormai di un controllo costante, anche se la pulizia, senza una progettualità strutturale poco può fare quando avvengono simili condizioni meteo”, conclude il consigliere regionale di Lega -LV, Giulio Centenaro