Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
PROGRAMMA POLITICO
Torna alle news
Agricoltura, Sponda (Lega – LV): “Bando regionale di oltre 100mila euro per il contrasto della flavescenza dorata delle viti”
Pubblicato il 27 Gennaio 2025

Venezia, 27 gennaio 2025 – “La Regione del Veneto ha pubblicato il bando di apertura termini per l’erogazione agli Organismi collettivi di difesa riconosciuti operanti in Veneto di un contributo pubblico finalizzato all’attività di monitoraggio territoriale della Flavescenza dorata nelle aree delle Province Padova, Treviso, Verona, Vicenza e della Città metropolitana di Venezia”. Lo annuncia il Consigliere Regionale Alessandra Sponda (Lega-LV).

“Le domande di contributo dovranno essere presentate ad AVEPA – Agenzia veneta per i pagamenti, entro il 28 febbraio 2025 e saranno 100.332,50 euro i contributi da erogare ai beneficiari del bando – fa sapere il Consigliere Sponda, che anche nel corso degli anni passati si è sempre spesa per addivenire ad una soluzione per una criticità sempre più seria, nel nostro territorio. Per questo motivo, ringrazio l’Assessore Federico Caner (Lega-LV) che ha proposto alla Giunta guidata dal Presidente Luca Zaia questa delibera, approvata all’unanimità. La concretezza nel risolvere i problemi delle categorie produttive è sempre stata la principale caratteristica della nostra Amministrazione – continua il Consigliere Sponda – in particolare nel comparto viticolo, in cui il Veneto trova una delle sue eccellenze, anche a livello internazionale. La Flavescenza dorata è una malattia appartenente al gruppo dei “Giallumi” della vite (Grapevine Yellows). Il suo nome deriva dalla colorazione gialla dorata che manifestano le foglie di alcuni vitigni a bacca bianca, a seguito dell’infezione – spiega Sponda (Lega-LV) -. La natura infettiva e l’andamento epidemico della malattia rendono la Flavescenza dorata un grave pericolo sia per le produzioni vitivinicole, sia per il vivaismo viticolo. Per questo la Regione del Veneto ha attivato – prosegue il Consigliere Sponda – dal 2022 interventi per contrastarne gli effetti, approvando il “Piano per il contrasto alla diffusione delle patologie della vite” per gli anni 2022, 2023 e 2024. Vista la recrudescenza della malattia, la Giunta regionale ha, inoltre, ritenuto opportuno avviare un’attività di monitoraggio territoriale incaricando gli Organismi collettivi di difesa, al fine di verificare l’andamento della stessa per aree geografiche e per varietà di uva. Va, inoltre, specificato che gli Organismi collettivi di difesa – che operano previo riconoscimento dell’idoneità allo svolgimento dell’attività da parte delle Regioni o Province autonome – sono costituiti da una larga base associativa, composta da aziende agricole già coinvolte nel sistema della gestione del rischio attraverso la stipula di polizze assicurative e operano su scala provinciale od interprovinciale, coprendo tutto il territorio regionale” conclude il consigliere regionale di Lega -LV, Alessandra Sponda.