Viabilità SR 308, Centenaro (Lega – LV): “Al via i lavori di manutenzione sulla SR 308. Un grazie all’assessore De Berti e a Veneto Strade. Necessario il raddoppio delle corsie da Padova a Castelfranco per l’immissione in Pedemontana e in vista della costruzione del nuovo ospedale di Padova”
Venezia, 29 marzo 2024 - “SR 308. Una arteria fondamentale al traffico veicolare tra la Marca Trevigiana e il padovano e che ha bisogno di interventi urgenti. È per questo motivo che ringrazio in modo particolare l’assessore regionale alle Infrastrutture e vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, per aver programmato con solerzia assieme a Veneto Strade i lavori programmati di manutenzione per 8,5 mln di euro ormai diventati urgenti per la pessima situazione del manto e fondo stradale”. Così il consigliere regionale padovano di Lega – LV, Giulio Centenaro sulla SR 308. “È necessario comunque ribadire la necessità, ormai improcrastinabile, di proseguire con la progettazione del raddoppio delle corsie per senso di marcia da Padova a Castelfranco Veneto e il suo collegamento alla Pedemontana prevedendo il rifacimento del fondo stradale del tratto esistente ormai evidentemente inadatto a sopportare i carichi veicolari. Fondamentale agganciare la doppia corsia alla Pedemontana ma soprattutto su Padova con la costruzione del nuovo ospedale per rendere più fluido il traffico già intenso sulla SR 308. Chiedo soprattutto agli automobilisti di aver pazienza durante i cantieri che apriranno il prossimo 5 aprile alle 20 e nel successivo fine settimana a partire dal 12 aprile e sempre di sera cercando di ridurre al minimo i disagi per chi transita lungo la SR 308 per gli utenti. Durante le chiusure per i lavori il traffico verrà dirottato sulle arterie secondarie e anche per questo si chiede agli automobilisti di comprendere la situazione. Altri lavori saranno programmati nei fine settimana di maggio e luglio. Veneto Strade ha inoltre specificato che il primo lotto di lavori è previsto nel comune di Loreggia tra il chilometro 15+620 all'altezza dello svincolo di Camposampiero, in località Casere, e il chilometro 23+410 all'altezza dello svincolo di Resana Loreggia, in località Boscalto. Il tratto di strada sarà interdetto tra le 20 del 5 aprile e le 6 del mattino dell'8 aprile. Stesso copione tra il 12 e il 15 aprile nel medesimo tratto” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Dolfin (Lega – LV): “La cozza di Pellestrina riconosciute “Pat” dal Ministero dell’Agricoltura”
Venezia, 28 marzo 2024 – Mitilla, la cozza di Pellestrina, è stata riconosciuta tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Un plauso ai titolari del marchio Mitilla, la famiglia Busetto, per questo importante riconoscimento al prodotto di eccellenza, un importante risultato per la pesca del nostro territorio. E’ una notizia che ci riempie di gioia ed orgoglio: la cozza di Pellestrina, dopo esser stata tra i campioni del “Golosario”, ora viene ufficialmente riconosciuta dal Ministero, non solo per il suo valore culinario ma anche culturale, legato alle nostre tradizioni e identità”.
Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto.
Scatto (Lega-LV): “Gli scavi a San Marco che fanno emergere l’antico mercato e la cattedrale: Venezia è una sorpresa continua”
Venezia, 28 marzo 2024 – “Venezia riserva sempre mille sorprese: dai lavori di restauro della pavimentazione a piazza San Marco sono emersi un antico mercato e la precedente cattedrale dei Dogi, eredità del passato altomedievale di questa città. Attendiamo perciò la lettura della relativa documentazione, una volta terminati gli scavi, per capirne di più”. È il commento della consigliera regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della VI Commissione consiliare Francesca Scatto.
“Nello specifico, le scoperte riguardano l’area di fronte al caffè Quadri. Da una parte il mercato, dall’altra l’antica chiesa dei Dogi dedicata a San Geminiano. Si tratta di elementi archeologici fondamentali per capire l’evoluzione del ‘salotto’ della Venezia storica, soprattutto delle epoche precedenti alla costruzione della basilica di San Marco: un periodo meno noto ai più, ma fondamentale per imbastire la potenza marittima, commerciale e culturale della città. Per poterlo esplorare, dovremo aspettare il termine degli scavi previsto per il 20 aprile. Ma, contestualmente, potremo contare sull’analisi delle fonti archivistiche e sull’uso di nuove tecniche di ricostruzione digitale. Con l’auspicio di accrescere ulteriormente l’interesse per l’universo veneziano, perché tutto ciò che è cultura e conoscenza va a beneficio della comunità”.