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5 Ottobre 2023
Vianello (Lega – LV): “Bene il distretto calzaturiero della Riviera del Brenta, al terzo posto tra i distretti di settore, vera eccellenza veneziana”.
Venezia, 5 ottobre 2023 - “Il distretto calzaturiero della Riviera del Brenta è in salute. Lo evidenzia lo studio di settore presentato al Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi a Stra dall’Osservatorio del Distretto Calzaturiero della Rivera del Brenta nel corso di un convegno sulle sfide future, la competitività e l’eccellenza del mondo della scarpa. Il comparto calzaturiero veneziano rappresenta pertanto una punta di diamante del nostro Made in Italy”. Così commenta i dati più che positivi su questo settore produttivo tipicamente veneziano, il consigliere regionale di Lega – LV, Roberta Vianello. “Con vivo piacere ho letto i numeri esposti dall’Osservatorio del Distretto calzaturiero della Riviera del Brenta che da sempre costituisce un fiore all’occhiello nel terziario non solo veneto ma addirittura nazionale. Il nostro Paese, grazie al lavoro di tanti bravissimi artigiani veneziani è conosciuto in tutto il mondo. I prodotti esclusivi che creano, come le scarpe, sono un concentrato di design, qualità e ricercatezza. Sono orgogliosa di apprendere che il Calzaturiero della Riviera del Brenta si posiziona al terzo posto tra i Distretti italiani per numero di aziende (504) e per personale attivo (6.000 addetti), e al quarto per fatturato generato pari a euro 1,8 miliardi, ovvero il 20% del totale della produzione in Italia che corrisponde a 20 milioni di paia di calzature realizzate nel nostro Paese” conclude il consigliere regionale veneziano di Lega – LV, Roberta Vianello.  
5 Ottobre 2023
Cultura, Scatto (Lega – LV): “Disegno di legge Lega per Martiri Foibe, un viaggio per conoscere i luoghi a lungo dimenticati”.
Venezia, 5 ottobre 2023 - "Gli assassini hanno cercato, per decenni, di nascondere i luoghi del massacro. Domani però, grazie ad un disegno di legge della Lega, le fosse carsiche dove i nostri italiani sono stati trucidati e gettati dai soldati di Tito, diventeranno un memoriale all'odio verso la nostra gente. Per non dimenticare, mai". Così Francesca Scatto (Lega – LV), Presidente Sesta Commissione, dopo la notizia dell’approvazione in Senato, del ddl della Lega sui Viaggi del Ricordo. “Un atto importante. Finalmente potremo onorare in modo degno i tanti nostri connazionali vittime del regime di Tito. Un disegno di legge importante quello approvato in Senato, che prevede un concorso tra le università italiane per la migliore installazione artistica a ricordo delle foibe e viaggi del ricordo nei luoghi delle foibe per gli studenti delle scuole secondarie. Il provvedimento passerà ora al vaglio della Camera. Un atto di umanità e di giustizia ma soprattutto una battaglia storica della Lega che da sempre è impegnata nel tramandare il ricordo dell’esodo giuliano-dalmata e di bambini, donne e uomini uccisi dalla violenza del generale jugoslavo. Un’intera generazione venne annientata con la sola colpa di essere italiani. Ed è arrivato il momento di onorarne la memoria e trasmettere la vera conoscenza di questi avvenimenti, troppo a lungo, vergognosamente, dimenticati, alle giovani generazioni, affinché tutto questo non accada mai più”, conclude il Presidente Sesta Commissione Francesca Scatto (Lega – LV).
4 Ottobre 2023
Dolfin (Lega – LV): “Incidente a Mestre, una tragedia che ci tocca da vicino”
Venezia, 4 ottobre 2023 - “Una tragedia immane quella avvenuta ieri sera e da addetto ai lavori del settore automobilistico/tranviario dell’azienda Actv di Venezia, oggi in aspettativa per mandato politico elettorale, mi sento personalmente colpito e affranto da questo incidente”. Queste le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta. “Tante e tante volte, mentre ero in servizio, ho attraversato quei tratti di strada alla guida di un autobus di linea, e devo dire che sono sempre stati dei passaggi svolti con un po’ di apprensione, con la “pelle sollevata”, proprio perché il cavalcavia è alto e le intersezioni viarie in quel tratto sono molto concentrate”. “Il luogo dell’incidente – prosegue Dolfin - è senz’altro un punto in cui aumenta esponenzialmente il rischio per chi guida, soprattutto per chi trasporta persone o conduce mezzi pesanti. Anche ieri sera, un’ora prima dell’incidente, sono passato in quel punto in automobile, rincasando dopo la commissione a Venezia. E una tragedia enorme quella accaduta ieri sera, mi stringo al cordoglio delle famiglie delle vittime e dei feriti, ma anche alle famiglie dei tanti conducenti e dei professionisti al volante che perdono la vita o la rischiano ogni giorno, prestando un servizio. Un plauso a tutti i soccorritori accorsi sul luogo dell’incidente, a chi è stato richiamato in servizio e con coraggio si è adoperato per riuscire a salvare più vite possibili. Le Autorità competenti cercheranno di fare massima chiarezza sull’incidente e le cause che l’hanno provocato, condivido su tutta la linea la richiesta dei sindacati del settore trasporto: la sicurezza nel lavoro e sulle strade della città deve riceva la massima, meritata, attenzione”.
4 Ottobre 2023
Pan (Lega – LV): “La nostra regione è unita nel lutto. Vicinanza alle famiglie delle vittime di questo tragico incidente”
Venezia, 4 ottobre 2023 - “In un istante, la vita può cambiare in modi che mai avremmo potuto immaginare. Un attimo prima sorridiamo alla persona seduta accanto a noi, guardiamo l'orizzonte dal finestrino, forse pensando ai luoghi che abbiamo visitato o a quelli che vedremo il giorno dopo, e nell'attimo successivo tutto si sconvolge. Così ieri i viaggiatori di quell’autobus, in vacanza, si sono ritrovati in un incubo di fiamme. E’ una tragedia immane quella avvenuta ieri sera a Mestre, esprimo il mio più profondo cordoglio sia a livello personale sia come rappresentante istituzionale in Consiglio Regionale del Veneto. La nostra regione è unita nel lutto: le nostre preghiere e pensieri sono rivolti con amore alle vittime di questo terribile incidente e alle loro famiglie, che stanno affrontando un dolore inimmaginabile”. Queste le parole di Giuseppe Pan (Lega – Liga Veneta).
4 Ottobre 2023
Incidente a Mestre, Villanova (Lega – LV): “Tragedia spaventosa, preghiamo per le vittime e i feriti”.
Venezia, 4 ottobre 2023 - “Oggi è una giornata di lutto per noi tutti. Ieri sera, a causa di un terrificante incidente, hanno perso la vita a Mestre ventuno persone, intrappolate tra le fiamme di un autobus precipitato da un cavalcavia. Le indagini ora faranno luce sulle cause di questa strage. A nome di tutti i componenti dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, desidero fare le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, augurando che i feriti di questo drammatico incidente possano presto fare ritorno a casa. In segno di rispetto e lutto regionale abbiamo rinviato la seduta straordinaria del Consiglio regionale che si sarebbe dovuta tenere oggi a Longarone”, così il Presidente dell'Intergruppo Lega - LV, Alberto Villanova.
3 Ottobre 2023
Brescacin (Lega – LV): “Sanità veneta in 3 anni assunti 3.321 professionisti della sanità, tra le prime regioni in Italia per assunzioni”
Venezia, 3 ottobre 2023 - “La Sanità Veneta non è non sull’orlo del baratro. La difficoltà ad assumere medici e personale sanitario è un’emergenza nazionale e stiamo lavorando con ogni mezzo per risolvere la situazione, a casa nostra e non solo. Servono fondi e proposte, non certo il catastrofico allarmismo delle opposizioni. I cittadini hanno bisogno di risposte e servizi”. Queste le parole della presidente della Commissione Sanità, Sonia Brescacin. “Il risultato di oggi è frutto delle scelte della sinistra al governo negli ultimi 10 anni: sono stati tagliato i fondi alla sanità di oltre 37 miliardi, bloccate le assunzioni e creato i “tetti di spesa” del personale. E a causa di un’erronea programmazione ministeriale oggi sul mercato c’è un numero infinitamente minore di medici rispetto a quelli di cui l’Italia ha bisogno. Questo governo ha ereditato una situazione non rosea sul fronte della sanità. E passiamo ora alla nostra regione. La Regione del Veneto si attesta tra le prime in Italia per numero di assunzioni nel comparto della sanità, tanto che nell’ultimo triennio si è sempre registrato un rapporto positivo tra il numero delle persone assunte ed il personale cessato, con un aumento complessivo dell’organico della sanità regionale, dal 2020 ad oggi, pari a 3.231 unità. Guardiamo all’anno scorso: nel solo 2022 sono stati banditi 114 concorsi (di cui 90 a tempo indeterminato per personale dirigente e 24 a tempo indeterminato per personale di comparto). Certo, si può e si deve migliorare, ma è quello che stiamo cercando di fare per rafforzare la nostra sanità pubblica. Su tutti, un esempio: è partita del Veneto l’iniziativa legislativa di aumentare la remunerazione al personale dei Pronto Soccorso per le ore aggiuntive prestate dal personale medico pubblico. Soluzione che è stata estesa a tutto il Paese con legge nazionale. Ed è di questi giorni la firma del rinnovo del Contratto nazionale che incrementa la remunerazione per i medici. Non abbiamo bacchette magiche, lavoriamo silenziosamente per migliorare la situazione. Per quanto riguarda la Medicina Generale, tra le varie azioni intraprese, la Regione del Veneto ha avviato il nuovo percorso di Formazione-Lavoro che permette ai medici in specializzazione di assumere l’incarico di ambulatorio, creando un maggiore inserimento e attaccamento al lavoro. Attualmente sono quasi 800 i medici in formazione per diventare MMG e il bando prossimo porta una dote di altri 200 posti. Per i corsi di Infermieristica dal 2020, quando i posti in Veneto erano circa 1.200, si è passati a circa 1.780 posti per iscrizioni alla facoltà di Infermieristica, grazie al lavoro che Regione Veneto ha portato avanti con le Università di Padova e Verona. Non abbiamo una bacchetta magica, ma stiamo lavorando a 360 gradi per i nostri cittadini e in questo momento accuse e allarmismi ci fanno solo perdere del tempo prezioso. Ringrazio i professionisti sanitari che ogni giorno prestano con impegno il loro servizio e la loro professionalità”.
3 Ottobre 2023
Salute mentale, Brescacin (Lega – LV): “C’è chi perde tempo a criticare e chi lavora per risolvere i problemi”
Venezia, 3 ottobre 2023 - “E’ facile sparare su una struttura che ha visto un incremento sensibile delle richieste a seguito degli avvenimenti mondiali che tutti conosciamo. Più difficile è essere propositivi e collaborativi, lavorare a delle soluzioni concrete”. Così Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, risponde alle accuse del consigliere Zanoni sulla carenza di psichiatri dell’Ulss 2. “La carenza d’organico è purtroppo un problema nazionale conosciuto, che la Regione del Veneto sta cercando di fronteggiare con le sue forze. L’assenza di specialisti in psichiatria è nota, e ricalca purtroppo una situazione nazionale, prodotta da una programmazione delle specializzazioni che non corrisponde al reale fabbisogno e ai recenti pensionamenti. Possiamo sempre migliorare l’offerta agli utenti e lo faremo, ma Zanoni, invece di collaborare alla soluzione dei problemi, preferisce sparare a zero sul lavoro della Regione. Eppure, è risaputo che i tassi di incidenza dei disturbi psichiatrici negli ultimi due anni sono aumentati, in media del 30%, e si è abbassata l’età dei primi accessi in tutti i servizi territoriali. Il collega forse dimentica anche i numeri delle prese in carico in Veneto. Nel 2022 sono stati seguiti 69.590 utenti, in aumento rispetto al 2021, quando erano 67.000. Le difficoltà esistono, inutile negarlo, e sono dovute principalmente alla carenza di personale. È su questo fronte che stiamo lavorando, ed è questo il motivo per cui la salute mentale è al centro della programmazione e dell’attività socio-sanitaria veneta. Mancano le specializzazioni, ed oggi paghiamo un conto salato, quello lasciato dai governi precedenti nel tagliare le risorse. La Regione del Veneto ha compensato con interventi propri questa mancanza di fondi, investendo nel solo 2022 ben 9,3 milioni per il sistema della semi residenzialità, e 6,7 milioni nel 2023 per l’assunzione di personale per i Dipartimenti di Salute Mentale, come psicologi, TerP, educatori professionali e assistenti sociali. Non è la prima volta che Zanoni lamenta la situazione, ma non l’ho mai sentito proporre delle soluzioni concrete o che lontanamente si avvicinino alle migliorie che già abbiamo portato nella programmazione regionale. E continuare a criticare, senza portare un aiuto o possibili soluzioni, significa anche sminuire il lavoro dei professionisti che assistono i nostri pazienti e non informare correttamente i cittadini su ciò che si sta facendo”.
3 Ottobre 2023
Ambiente, Cestari (Lega – LV): “Domeniche ecologiche risposta sbagliata a problemi reali, l’Europa agevoli i cittadini e non i talebani del green”.  
Venezia, 3 ottobre 2023 - “Le domeniche ecologiche possono essere utili per aiutare la mobilità lenta, sostenibile, le passeggiate a piedi o in bicicletta. Ma farle con l’ottica di ripulire l’aria dall’inquinamento atmosferico è un inutile manovra alla Greta, buona per i fanatici green ma contro l'interesse dei cittadini. Si guarda la pagliuzza mas si perde di vista la trave”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Laura Cestari, che raccoglie la protesta dei cittadini residenti in Polesine sulle domeniche ecologiche. “Purtroppo per sua conformazione naturale il Polesine è una conca dove ristagna l’aria pensare di bloccare la circolazione veicolare con l’idea di pulire l’aria diventa una misura assolutamente parziale e che va a creare disagi alle persone che sono costrette a muoversi per lavoro e per altri motivi, con i propri automezzi. Limitando poi la circolazione ai soli mezzi Euro 4 o limitare i riscaldamenti a biomasse crea ulteriori problematiche, soprattutto a chi, come gli anziani, ha auto più vecchie. Si parla sempre di inquinamento atmosferico nel periodo autunnale o primaverile e a finire sotto accusa sotto accusa sono sempre i veicoli a motore. Vengono additati quasi sempre come causa principale di inquinamento. Ma c’è bisogno di una visione più ampia. La nostra Provincia, peraltro, ha una struttura infrastrutturale diversa da altre zone della pianura padana, e molto spesso l'automobile è l'unico mezzo per spostarsi. L'Europa dovrebbe pensare più ad agevolare che aggravare i cittadini, l'inquinamento atmosferico non si vince assecondando gli ultrà dell'ambientalismo", conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Laura Cestari.  
3 Ottobre 2023
Sandonà (Lega-LV): “Veneto Strade, Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali: dai bilanci 2022 e dai business plan 2023, un’immagine di razionalizzazione ed efficienza delle società regionali, in coerenza con il programma del Presidente Zaia”.
Venezia, 3 ottobre 2023 - “Quella di oggi non è stata solo l’occasione per presentare i bilanci dell’anno 2022, ma soprattutto un’opportunità importante per illustrare il business plan 2023 e degli anni futuri delle società regionali, comprensivo di un programma puntuale, vasto e articolato, dei lavori realizzati, di quelli in essere e di quelli previsti. Non, quindi, un mero incontro tecnico, ma uno sguardo rivolto al futuro del Veneto a livello infrastrutturale, e di questo ringrazio le direzioni delle società che sono intervenute durante i lavori di oggi a palazzo Ferro Fini, per completezza ed esaustività”. Così il Presidente della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto Luciano Sandonà (Lega - LV), a margine dei lavori odierni della Commissione che ha analizzato e approvato i bilanci societari di Veneto Strade, Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali. “A titolo d’esempio, si pensi all’attività di Veneto Strade - continua Sandonà - una società operativa della Regione del Veneto che esegue interventi che non sono solo quelli consueti di manutenzione ordinaria o straordinaria, ma che mette nero su bianco e realizza opere strategiche per tutta la Regione. Uno tra le tante, la realizzazione delle ciclabili: dal 2019, dopo l’accordo di programma con la Regione, Veneto Strade progetta e realizza interventi ciclabili di interesse nazionale e regionale ricadenti nel territorio veneto, ovvero venticinque lotti afferenti alle ciclovie nazionali e regionali e cinque passerelle dislocate nel Parco del Delta del Po. Le risorse ad oggi stanziate ammontano a più di 129 milioni di euro di cui oltre 30 di fondi regionali. Ed è solo un esempio. Considerazioni analoghe possono essere fatte, per quanto riguarda un altro settore infrastrutturale e trasportistico, per quanto riguarda Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali, interessate dalla fusione per incorporazione che avverrà nel 2024: un altro tassello strategico verso la razionalizzazione e l’efficientamento delle società regionali, come indicato dal Presidente Luca Zaia all’inizio di questo mandato e del precedente”.
3 Ottobre 2023
Villanova (Lega – LV): Migranti liberati e liberi di girare con un condannato per furto. Chi si assume la responsabilità delle conseguenze”?
Venezia, 3 ottobre 2023 - “Il giudice non convalida i trattenimenti di tre migranti tunisini disposti in base alla nuova disciplina delle procedure di frontiera e questi sono spariti. Uno di questi gentiluomini era già condannato per furto aggravato. Un altro aveva già in tasca un provvedimento di espulsione. Ma adesso, dopo la sentenza di Catania… qualcuno sa dirmi dove sono? E se saranno commessi altri reati, quanto gravi saranno e di chi sarà la responsabilità?” A chiederselo è il presidente dell’intergruppo Lega – Liga Veneta in Consiglio regionale del Veneto, Alberto Villanova. “I tre migranti tunisini erano trattenuti nel nuovo centro di Modica-Pozzallo, ma il Tribunale di Catania ha ritenuto illegittimo il decreto del Governo che dispone il trattenimento dei richiedenti asilo provenienti dai cosiddetti Paesi sicuri, in attesa della procedura di Frontiera accelerata, e il versamento di una cauzione per tornare in libertà. Nei confronti di uno di questi  tunisini c’era pure una condanna per furto ma il giudice ha deciso di non trattenerli. Le domande che sorgono spontanee sono tre: dove sono adesso questi tunisini? E se saranno commessi dei reati, chi se ne assume la responsabilità? Non ultimo, come possiamo chiedere alle nostre forze dell’ordine di svolgere con passione il loro lavoro quando, nel momento in cui riescono a fermare gli irregolari, questi ultimi vengono subito rilasciati e tornano liberi di scorrazzare sul territorio italiano in barba alle regole? La Polonia, è bene ricordarlo, in questi mesi ha schierato l’esercito ai confini con la Bielorussia per contrastare i tentativi di attraversare illegalmente la frontiera. Francia e Germania, nei giorni scorsi, hanno fatto la stessa cosa, con tanti saluti alla tanto decantata solidarietà europea. Qui da noi invece gli irregolari vengono liberati nonostante i decreti del governo. Ma le conseguenze a chi verranno additate? Non certo alla Lega, che sta cercando in ogni modo di contrastare la pressione migratoria che sta subendo l’Italia, anche evitando situazioni di tensione e pericolo. Oggi cade anche l’anniversario del naufragio di Lampedusa, dieci anni fa, con le sue 368 vittime. Ma Lampedusa continua, ogni giorno, a contare i morti con cadenza quasi quotidiana. Bisogna fermare per sempre questa ecatombe”.