Ambiente, Michieletto (Lega – LV): Lotta allo smog, assurdo accanirsi sui motori delle auto. Europa succube del fanatismo.
Venezia, 2 ottobre 2023 - “Quando si parla di inquinamento atmosferico, a finire sotto accusa sono sempre i veicoli a motore, additati ingiustamente quale causa principale. Ma è necessario iniziare a fare dei distinguo: l’inquinamento è prodotto principalmente da fattori diversi e le misure restrittive sulla circolazione e le auto pagano un conto esagerato e immotivato. Il problema del riscaldamento non si risolve con il fanatismo”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto. “Come dicevano gli antichi: in media stat virtus. Non possono essere sempre additate quale causa globale di inquinamento le automobili. Eppure, come al solito in questo periodo anche nel territorio veneziano inizia la litania della chiusura delle città alle auto e le limitazioni al traffico veicolare creando disagi soprattutto a chi si muove per lavoro. L’Europa ci impone delle restrizioni per limitare lo smog quando invece Cina, India e altri paesi, compresa la Germania, bruciano di tutto e di più, materie fossili e carbone compresi. E le auto sono quelle messe sempre sotto accusa, distraendo così la massa da quelli che invece sono i veri responsabili. Durante il periodo del covid con l’intero movimento veicolare fermo a livello planetario, l’inquinamento superava costantemente i livelli di guardia: con la gente chiusa in casa e le auto in garage si registrò il record delle PM10. Sarebbe auspicabile quindi che l’Europa rivedesse alcuni dogmi, una sola caldaia o una stufa producono più PM10 di mille auto e centinaia di migliaia di automobili inquinano molto meno dei vecchi autobus e mezzi di raccolta rifiuti che circolano per le nostre strade. Ma si penalizza sempre e solo il privato e la sua malcapitata e incolpevole automobile. Non è corretto far "pagare il conto" sempre ai soliti, sempre a chi non possa permettersi una inutile e inquinante auto elettrica che nel ciclo realizzazione-vita-smaltimento impatta sull'ambiente molto più della vecchia Panda della nonna. È tempo di sostituire i fanatismi con la correttezza ed il buonsenso” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto.
Villanova (Lega – LV): “La centralissima Francia concede l’autonomia alla Corsica, ora tocca al Veneto”
Venezia, 29 settembre 2023 - “Per la Corsica l’Autonomia e per il Veneto l’agonia.
In Francia si pensa ad una riforma costituzionale per consentire all’isola di ottenere l’autonomia, prevedendola nella Costituzione francese. La nostra Costituzione la prevede da tempo l’autonomia, dal 1948, ma la riforma non è stata ancora concessa alla nostra regione”.
Queste le parole di Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.
“Fa indubbiamente riflettere che Macron, presidente di un paese storicamente centralista, riconosca nell’autonomia l’interesse dei cittadini. Tra lo stato centrale francese e la politica locale vi sono stati, negli anni, ampie divergenze su quanti e quali margini di autonomia concedere all’isola, con tanto di episodi di violenza compiuti dagli indipendentisti per protestare contro il governo francese. Ora alla Corsica viene riconosciuto il diritto all’Autonomia, ed è proprio Macron a proporla, mentre la richiesta del Veneto attende da anni una risposta da Roma.
In Italia l’autonomia per qualcuno è però un argomento da avversare, mentre nella Francia di Macron è lui stesso a proporla come una riforma all’avanguardia. Eppure, è la nostra di Autonomia a essere prevista nella Costituzione italiana dal ’48 e ancor più dal 2001 con la riforma del Titolo V. Il nostro progetto è già all’esame del Parlamento e attende solo il via libera.
Speriamo di arrivare prima della Corsica”.
Cavinato (Lega – LV): “Arriva la figura dell’assistente materna. Un aiuto fondamentale per le neo mamme nei primi sei mesi di vita del bambino e per aiutarle in caso di depressione post – partum”.
Venezia, 29 settembre 2023 - “La nuova assistente materna. Una figura che affiancherà, in una sorta di tutor e assistenza, le neomamme, dalla nascita fino ai sei mesi e per questo il Governo avrebbe stanziato dai 100 ai 150 milioni di euro. Finalmente una buona notizia per chi sceglie di avere figli. Anche e soprattutto per contrastare il problema della depressione post partum che coinvolge tante donne”. Commenta positivamente la notizia Elisa Cavinato, consigliere regionale di Lega – LV. “L’assistente materna è una figura che già esiste nei paesi del Nord Europa e aiuta le neomamme, anche in video call, a gestire i piccoli problemi quotidiani che coinvolgono la sfera intima mamma – figlio nei primi sei mesi di vita del bambino. Spesso le mamme nei primi mesi di vita del figlio hanno bisogno di essere sostenute e questa figura integrata ad altre figure legate all’aspetto sanitario e già presenti, a partire dalle ostetriche, non potrà che essere di ulteriore aiuto. Ora la palla passa alle Regioni che dovranno stabilire le modalità operative di questa figura che avrà una formazione della durata di 6/9 mesi” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Elisa Cavinato.
Ambiente, Vianello (Lega – LV): “Dall’Acqua figura ideale per il ruolo di commissario, ora attendiamo altre risorse per i ristori”.
Venezia, 28 settembre 2023 - “Complimenti a Nicola Dall’Acqua per la nomina a commissario per il maltempo che la scorsa estate ha martoriato il Veneto. All’ingegnere auguriamo un buon lavoro, in attesa di ricevere dal Governo nuove risorse”. Così Roberta Vianello, consigliere regionale di Lega – LV, in merito alla nomina dell’ingegnere veneto in un incarico così delicato e importante. “Il Governo, su proposta del nostro presidente regionale Luca Zaia, ha colto le difficoltà e le istanze del territorio e se ne è fatto carico con celerità, chiamando a svolgere il delicato incarico di commissario una persona competente come Nicola Dall’Acqua, che già in passato sul nostro territorio aveva gestito le maggiori post emergenze in Veneto dalla tempesta Vaia in poi. Grazie alla presenza e alla competenza di Nicola Dall’Acqua siamo certi che saprà gestire al meglio sia l’assegnazione dei fondi che la quota di ripartizione che spetta al Veneto”
Brescacin (Lega-LV): “Programmazione e organizzazione della cure in Veneto: la regione conferma tutta la programmazione, avvia cantieri e procede in modo efficace nel rispetto del termine pnrr 2026. 1 miliardo 187 milioni di investimenti complessivi”
Venezia 28 settembre 2023 - “Programmazione e organizzazione della cure nella Regione del Veneto. Oggi in Commissione Sanità l’assessore regionale, Manuela Lanzarin, il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, dott. Massimo Annicchiarico, e l’Ing. Paolo Fattori, Direttore della Direzione edilizia ospedaliera, hanno illustrato lo stato di attuazione del Pnnr, missione Salute, e il DM 77 per l'assistenza territoriale. La Regione del Veneto conferma tutta la programmazione approvata a fine 2021, non riduce nulla, si attesta sui target massimi (e non quelli minimi) previsti dal Piano Operativo per quanto riguarda le Case della Comunità, le Centrali Operative Territoriali (COT), gli Ospedali di Comunità, l’Assistenza Domiciliare Integrata, la digitalizzazione, gli interventi antisismici agli ospedali, etc.
Queste le parole della Presidente della Commissione Sanità, Sonia Brescacin (Intergruppo Lega - Liga Veneta), a margine della V Commissione.
“Molti contratti per la realizzazione di Case della Comunità e di Ospedali di Comunità sono già stati sottoscritti nonostante le difficoltà registrate a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dei lavori, e questo grazie al fatto che la Regione ha garantito tutte le coperture finanziarie necessarie. Questa operazione permetterà di rispettare a pieno il cronoprogramma che ci porterà al 2026. Addirittura, su alcuni fronti, la nostra Regione è anche in anticipo”.
“Ci troviamo davanti ad una riorganizzazione della rete sanitaria, ospedaliera e territoriale in cui l’offerta dei servizi ruota attorno alla persona e garantirà per ciascun bacino di riferimento la possibilità di erogare servizi in modo flessibile e con un maggior grado di ‘personalizzazione’. Il tutto grazie alle innovazioni cliniche, tecniche e tecnologiche che consentiranno di prevedere percorsi in rete, rispondenti ai bisogni del singolo cittadino, secondo il criterio di un servizio personalizzato ed efficace, nei luoghi di maggior prossimità del paziente e del suo contesto familiare.
Se parliamo di numeri, partendo dalle Case della Comunità, il Piano Operativo Regionale ne prevede 95 (lo Stato assegnava un target minimo di 91 CdC e un target massimo di 95: la Regione Veneto conferma il target massimo di 95 Case della comunità).
Entro il 30 settembre 2023 (dopodomani) La Regione Veneto raggiungerà il target del 95% di contratti sottoscritti con le imprese. E se si pensa che il target nazionale prevede come scadenza la data del 31 dicembre 2023, si può dire che la nostra amministrazione regionale abbia bruciato le tappe e sia in largo anticipo”.
"In merito alle Centrali Operative Territoriali (COT) - prosegue la Presidente – al 30 giugno 2023 è stato rispettato il target di sottoscrizione di tutti i contratti per realizzare le 49 COT previste. La Regione ha garantito la copertura finanziaria complessiva, grazie a risorse del PNRR e anche del fondo sanitario regionale, e questo ha permesso di sottoscrivere tutti i contratti, rispettare il target e proseguire con la realizzazione.
Per quanto riguarda gli Ospedali di comunità (OdC), si è mantenuto il numero massimo possibile, 35 (il target minino era 30 e quello massimo era 35 CdC; la Regione, anche qui, ha scelto il target massimo). Anche in questo caso si prevede di realizzare la totalità della programmazione grazie a finanziamenti PNRR, fondi del SSR e del GSE per l’efficientamento energetico. Ad oggi ci attestiamo all’87% di lavori e servizi consegnati, per il 3% i lavori sono già terminati.
Sul fronte dell’assistenza domiciliare integrata (ADI), il Veneto, di fatto, ha già raggiunto il target che l’Europa ha assegnato all’Italia, che riguarda il 10% degli over 65 anni. Lo Stato deve rispettare il target del 10% degli over 65 anni entro il 2026, essendoci regioni che partono da percentuali del 2% e 3% di popolazione attualmente assistita (regioni che peraltro stanno chiedendo al governo di poter procrastinare il raggiungimento di tale obiettivo rispetto alla scadenza del 2026 posta dall’Europa). Così, lo Stato ha chiesto al Veneto di alzare il proprio target al 10,9% per aiutare le altre regioni.
Oggi il Veneto, bisogna evidenziarlo, è al 9,7%.
Importante anche sottolineare, in tema di ADI, che considerato il divario nel raggiungimento degli obiettivi da parte delle diverse Regioni, il Veneto in più occasioni ha chiesto di garantire che le risorse non utilizzate da chi non riesce a raggiunge i propri obiettivi vengano ridistribuite in misura proporzionale a chi va oltre il proprio target, come nel nostro caso. Il Veneto è in fase avanzata anche sul fronte degli infermieri di famiglia, dove non solo ha individuato la figura ma ne ha anche previsto l'organizzazione della formazione.
E’ quindi una grande soddisfazione – conclude Brescacin - poter dire che la nostra regione sta facendo da apripista in questa partita che mette al centro le esigenze, odierne e future, dei nostri cittadini. Abbiamo 1 miliardo e 187 milioni di investimenti complessivi”.
Centenaro (Lega – LV): “Bene ha fatto il ministro Salvini a precettare lo sciopero sul trasporto pubblico, riducendone l’orario. I diritti di lavoratori, studenti e pendolari vanno salvaguardati”.
Venezia, 28 settembre 2023 - “Il diritto dei lavoratori, dei pendolari e degli studenti di poter usufruire dei mezzi pubblici deve essere comunque garantito. Bene ha fatto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha firmato la precettazione per lo sciopero del trasporto pubblico locale programmato per domani. Nella nota del Mit la mobilitazione sul trasporto pubblico che era stata proclamata per 24 ore, sarà solo di 4, grazie all’intervento del nostro ministro dei trasporti”. Così Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega – LV. "Ho apprezzato le parole del ministro Salvini che ha spiegato di aver ritenuto doveroso intervenire per ridurre a solo 4 le ore di sciopero, garantendo l'accesso agli uffici, alle fabbriche, alle scuole, in entrata e in uscita, perché i diritti dei lavoratori vengono prima di tutto e di tutti. E, come ha spiegato ancora Salvini, nella concomitanza della legge di bilancio che si sta preparando in questi giorni e grazie alla quale verranno messi in disponibilità delle risorse notevoli per aumentare stipendi e pensioni, non era accettabile che venerdì milioni di lavoratori e di studenti rimanessero a piedi tutto il giorno e tutta la sera”, conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Auto elettriche, Michieletto (Lega – LV): “Von der Leyen avvia indagine su importazione auto elettriche, ma è troppo tardi. Presentata risoluzione per rivedere lo stop alle auto dal 2035”.
Venezia, 28 settembre 2023 - “Quando la Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, nel discorso sullo stato dell'Unione, ha annunciato che la Commissione europea aveva avviato un’indagine anti-sussidi sulle importazioni di auto elettriche cinesi, sono rimasto basito. Ma come, si sono svegliati solo ora a Bruxelles, visto l’aumento esponenziale di vendite di auto provenienti dalla Cina? E questo solo dopo il grido d’allarme lanciato delle case automobilistiche europee? Ho quindi depositato una risoluzione che impegni i rappresentanti parlamentari eletti in Veneto e in ogni altra regione nel chiedere che venga rivista l'assurda scelta dello stop per le auto a benzina e diesel dal 2035”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto che ha depositato una mozione sulle auto elettriche. “Anche in Europa, da sempre aperta alla concorrenza, purché leale, si sono accorti che la Cina sta violando le regole di mercato, e il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso grazie a enormi sussidi statali, all'utilizzo di energia prodotta bruciando ogni tipo di "carburante", in barba all'ecologia e al basso costo della manodopera, in alcuni, casi considerata sfruttamento della forza lavoro. L’Europa deve rivedere al contempo le regole sul lavoro e sulla concorrenza. E non recitare il mea culpa solo quando i buoi sono scappati dalla stalla; tradotto significa che l’Europa ha svenduto alla Cina il mercato delle auto elettriche, a partire dalla produzione di batterie e microchip. Il paese del Dragone ha fatto nel frattempo la “spesa” nei paesi poveri ma ricchi di materie prime lasciando al palo un'Europa miope e senza progettualità. E adesso ci troviamo nelle condizioni di non poter competere; mentre le nostre aziende chiudono in nome di un falso green, la Cina per contro aumenta la produzione fregandosene di tutto. Quindi per abbassare teoricamente dello “zerovirgola” l'inquinamento, deleghiamo la produzione alla Cina, maggior inquinatore assoluto del pianeta” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto.
Infrastrutture. Cestari (Lega – LV): “Nuova bretella di Villadose, il lavoro di squadra premia il nostro territorio”
Venezia, 27 settembre 2023 - Un’altra infrastruttura per il Polesine. Un’altra vittoria per il territorio, che non è secondo a nessuno. La giornata di oggi lo ha dimostrato: è dal 2018 che l’assessore De Berti sta lavorando con costanza e perseveranza su questa opera. Ed oggi, grazie al suo impegno, e alla sua costanza, inauguriamo questo intervento che è strategico per tutta la nostra area. Un risultato voluto dal territorio, che ha lavorato in sinergia, e fondamentale per l’intero Polesine. È la dimostrazione che il lavoro di squadra, amministrazioni locali, Provincia, stakeholders, con il coordinamento della Regione, ha funzionato. Il Polesine che lavora pancia a terra, come dice sempre il nostro Presidente del Veneto, Luca Zaia, non ha paura di nessuna sfida e raggiunge i risultati. Un altro tassello per spingere la Provincia di Rovigo verso uno sviluppo strutturale e sostenibile con il resto del Veneto”. Così Laura Cestari, consigliere regionale di Lega – LV.