Sono le parole di Sonia Brescacin, presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale (Intergruppo Lega – Liga Veneta).
“Sono in continua crescita i pazienti trattati presso lo IOV con chemioterapia e/o radioterapia: 9.000 nel corso del 2023 (+8,2% rispetto al 2022). Sono aumentati i trattamenti chemioterapici, infusionali e orali: 56.500 nel 2023 (+9,0%), così come i trattamenti radioterapici, giunti nel 2023 a quota 47.000 (+2,8%). Importante anche il risultato per l’attività chirurgica: nel 2023 le 6 unità di chirurgia dello IOV hanno eseguito 6.700 interventi (2.900 a Padova e 3.800 a Castelfranco), ben +8,7% in più rispetto allo scorso anno.
Grazie al lavoro di questi anni – continua la presidente - alla sua affidabilità e competenza, sono stati superati i 3 milioni di euro donazioni derivanti dal 5X1000. Un risultato, quest'ultimo, importante, perché significa che numerosissime persone credono nell'istituto veneto, e queste donazioni permetteranno di dare seguito a nuovi progetti futuri. Tra gli obiettivi del prossimo triennio, è bene ricordarlo, c’è il nuovo polo di Radioterapia a Castelfranco. Non a caso, la scorsa settimana il Presidente Zaia e l'Assessore Lanzarin erano presenti alla posa della prima pietra di un gioiello della sanità veneta, come appunto è lo IOV di Castelfranco Veneto, e che dimostra chiaramente quanto la Regione Veneto investa su questo asset. Un ringraziamento ai professionisti che vi lavorano, sono loro i “mattoni” di questo istituto, i 1.375 lavoratori (dipendenti, liberi professionisti, operatori in convenzione con l’Università di Padova)”.