Parchi, Centenaro (Lega – LV): « Il Parco Regionale dei Colli Euganei candidato a Riserva della Biosfera grazie a “Man and the Biosphere” (MAB) di UNESCO del territorio ecologicamente connesso ai Colli Euganei. Un grande successo. Ma bisogna intervenire al più presto sul problema cinghiali»
Venezia, 20 ottobre 2022: «Un parco naturale, un grande polmone verde per tutto il padovano. E’ quello dei Colli Euganei che negli ultimi anni riscuote sempre più interesse tra gli appassionati della natura, delle passeggiate a piedi o in bicicletta. Stamattina in seconda commissione consiliare abbiamo audito, per la rendicontazione annuale, il presidente Riccardo Masin e il suo vice, Antonio Scarabello, che hanno sottolineato l’importanza di creare maggiore interesse nei confronti del Parco Regionale dei Colli Euganei ma anche sollevato delle problematiche» spiega il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro, che sottolinea anche come il Parco Regionale dei Colli Euganei negli ultimi anni abbia avviato le attività preliminari necessarie ad intraprendere il percorso di candidatura a Riserva della Biosfera secondo il programma "Man and the Biosphere" (MAB) di UNESCO del territorio ecologicamente connesso ai Colli Euganei. Infatti, nei primi mesi del 2022, sono state avviate, spiega ancora il consigliere padovano, Centenaro, le attività previste nella fase iniziale del percorso grazie ad un finanziamento concesso dalla Regione Veneto nel contesto del DGR 1627 del 19/11/2021, ottenuto aggiudicandosi un bando finalizzato a sostenere la presentazione di candidature ai programmi UNESCO Heritage, MAB ed Intangible Heritage. Ed ora il Parco Regionale dei Colli Euganei è pronto per dare avvio ufficiale al processo di candidatura, che porterà allo sviluppo del percorso di animazione territoriale e del dossier. Il territorio candidato a diventare nuova Riserva della Biosfera dovrebbe essere costituito dall'intera superficie dei 15 comuni che attualmente ricadono all'interno dei confini del Parco Regionale dei Colli Euganei: Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vo' Euganeo. «Tra le problematiche però sollevate dal presidente e dal vice del Parco, c’è quello dei cinghiali, che proliferano a dismisura, creano situazioni di pericolo alla viabilità e distruggono le colture presenti. E in questo senso è stata avviata la lotta al contenimento dei cinghiali stessi. Il Parco Colli metterà in campo nuove risorse e nuovi mezzi ed entro fine anno verrà attivata una nuova centrale di raccolta a Rovolon. La squadra faunistica avrà più uomini e un nuovo mezzo per il “selecontrollo” degli animali. A presto anche, lungo le strade, l’installazione di dissuasori per la sicurezza stradale» termina il consigliere Centenaro.
Bisaglia (Lega-LV): «Fibrosi cistica, sia attivata l’assistenza domiciliare per i malati che hanno bisogno di terapie antibiotiche per endovena. Presentata una mozione in Consiglio regionale»
Venezia, 20 ottobre 2022 – «Si attivi il servizio di assistenza domiciliare per i malati di fibrosi cistica che necessitano, a causa della patologia di cui soffrono, di una terapia antibiotica per via endovenosa, senza costringerli a sfiancanti e pericolosi ricoveri ospedalieri». A chiederlo, con una mozione depositata in Consiglio regionale del Veneto, è Simona Bisaglia, consigliere dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«La fibrosi cistica, ricordiamo, è una grave malattia multiorgano che si trasmette geneticamente e che colpisce principalmente l’apparato respiratorio e digerente. A causa della mutazione dei geni – continua Bisaglia -, i malati tendono a sviluppare con maggiore facilità infezioni polmonari, a causa di una produzione di muco molto abbondante, e a perdere progressivamente la funzione respiratoria, mentre a livello digestivo hanno gravi difficoltà nell’assorbimento dei grassi. Le terapie, nelle forme più gravi della malattia, sono particolarmente complesse e arrivano a richiedere anche diverse ore di riabilitazione respiratoria, fino alla fisioterapia respiratoria che viene ripetuta anche più volte al giorno. Questo comporta un impegno, soprattutto per i pazienti più giovani, che coinvolte anche le famiglie a tempo pieno. A questo si aggiunge una particolare recidiva alle infezioni che rendono necessari frequenti ricoveri in ospedale per i trattamenti obbligatori. Dobbiamo pensare che stiamo parlando della malattia genetica grave più diffusa: si stima oggi che ogni 2.500 bambini nati in Italia, uno sia affetto da fibrosi, con circa 200 nuovi casi ogni anno. E benché la ricerca clinica faccia passi da gigante, con terapie anche farmaceutiche innovative, molto c’è ancora da fare. In Veneto, in prima linea per la cura di questa malattia c’è il Centro regionale istituito presso l’Azienda Ospedaliera di Verona a Borgo Trento, dove si fornisce non solo assistenza clinica, ma anche consulenze genetiche e assistenza psicologica, e che ho avuto di visitare nelle scorse settimane. Questa struttura viene affiancata dal Ca’ Foncello di Treviso come Centro di supporto per la diagnosi e cura della fibrosi. Centri di eccellenza, di sicuro, ma i malati e le loro famiglie meritano tutto il nostro supporto, visto l’impegno costante che le cure e le terapie richiedono. L’attivazione di un’assistenza domiciliare consentirà di facilitare loro la vita, limitando gli accessi ospedalieri e facendo così diminuire non solo il tempo trascorso in ospedale a discapito di una serena e piena vita sociale, ma anche l’esposizione ad altre infezioni. Un sostanziale miglioramento della qualità di vita a cui, come amministrazione, dobbiamo puntare».
Centenaro (Lega – LV): «Coordinamento della Consulta regionale dei ragazzi e delle ragazze: ospiti in Consiglio regionale anche giovani di Santa Giustina in Colle, con impegno e senso civico»
Venezia, 19 ottobre 2022 – «Oggi il Consiglio regionale del Veneto ha ospitato un meraviglioso gruppo di ragazzi, membri del Coordinamento della Consulta regionale dei ragazzi e delle ragazze del Veneto. Tre di loro, Gioia Bernardello e Pietro Centenaro (entrambi 11 anni) e Sara Tamasanu (di 12 anni), sono giovani di Santa Giustina in Colle, accompagnati dalla consigliera comunale Barbara Poletto. A loro, in rappresentanza di tutti i ragazzi intervenuti oggi a Palazzo Ferro Fini, va il mio apprezzamento per il lavoro svolto e per l’impegno che stanno dimostrando. È a loro che affideremo, domani, le nostre istituzioni, e questo pensiero è per tutti noi rassicurante». A dirlo è Giulio Centenaro, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta.
«Dai temi affrontati oggi nel corso dell’incontro, che vanno dall’orientamento scolastico all’ambiente, dal volontariato alla disabilità, dalla mobilità al benessere e alla salute mentale, capiamo cosa sta davvero a cuore ai nostri giovani. Stiamo parlando di ragazzi molto giovani che investono il loro tempo libero in impegni per la cittadinanza, dimostrando che la maturità e il senso civico non sono necessariamente legati all’età. Una giornata, quella di oggi, sicuramente importante per loro, che così possono toccare con mano cosa sono le istituzioni e capire che i palazzi dove si prendono le decisioni non sono luoghi lontani, ma accessibili e a loro disposizione, ma importante anche per noi amministratori regionali, per farci ricordare costantemente che ogni nostra azione deve essere indirizzata al loro benessere».
Prevenzione, Silvia Rizzotto (Lega – LV): «Ottobre in rosa: la prevenzione è fondamentale nella lotta al tumori al seno. In Veneto è aumentata la sensibilità nei confronti della prevenzione»
Venezia 18 ott. 2022 – «Abbiamo scelto di illuminare anche il Palazzo Ferro Fini di rosa per ricordare l’importanza della prevenzione nel tumore al seno e di quanto sia fondamentale lo screening già in giovane età per la cura, in caso di insorgenza, del tumore. Anche un piccolo simbolo come un nastrino rosa da appuntare al petto o l’illuminazione di un palazzo possono ricordare ad una donna quanto sia importante sottoporsi a visite preventive per evitare rischi successivi alla salute». Così Silvia Rizzotto, presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente del Consiglio Regionale del Veneto e consigliere regionale di Lega – Liga Veneta, promotrice dell’iniziativa d’illuminazione di Palazzo Ferro Fini in occasione di Ottobre in Rosa, che stamattina ha ricevuto nella sede del Consiglio Regionale del Veneto insieme a tutti i consiglieri regionali, una delegazione dei rappresentanti della Lilt delle sette province del Veneto, guidate dal dottor Alessandro Gava, presidente della Lilt provinciale di Treviso. ‘Ottobre in Rosa’, è la campagna di prevenzione promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori che sensibilizza l’opinione pubblica e le istituzioni alla prevenzione del tumore al seno e invita tutte le donne a sottoporsi a controlli periodici. Ogni anno circa 55 mila donne si ammalano di carcinoma alla mammella e grazie alla prevenzione e alla ricerca medica sono stati fatti passi importanti. La Lega Italiana per la lotta contro i Tumori promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita e ora il 90 per cento delle donne colpite da questa patologia ha la possibilità di guarire. E’ stato inoltre annunciato che la Regione Veneto, che ha già nei piani regionali di prevenzione in programma lo screening universale rivolto a tutte le donne tra i 49 e i 74 anni potrebbe anticipare, al momento in via sperimentale, a 45 anni, l’età dello screening mammografico nei territori dell’Ulss 6 Euganea e 5 Polesana, con l’obiettivo di estendere entro il 2025 i controlli mammografici e senologici periodici a tutte le donne del Veneto a partire dai 45 anni di età. «Fare prevenzione è fondamentale e salva la vita» ha concluso il consigliere regionale Silvia Rizzotto.
Dolfin (Lega – LV): “Pescatori nuovi “manager del mare”, un plauso a FishLab. La pesca veneta interessa più di 3.800 aziende”
Venezia, 17 ottobre 2022 – “Pescatori sempre più formati e specializzati, una necessità perché la pesca è un settore in continua evoluzione, fondamentale nella nostra economia Veneta”
Così il consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Marco Dolfin, Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto, commenta la conclusione del percorso di “Alta formazione in gestione strategica delle risorse ittiche – FishLab”, che sabato, a Ca’ Dolfin a Venezia, ha visto la sua ultima lezione diventare un evento aperto al pubblico, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categorie, oltre a responsabili di mercati ittici, aziende e operatori del settore e ricercatori.
“Un plauso all’iniziativa e ai suoi partecipanti, a tutti colori che da novembre hanno seguito e portato a termine il laboratorio di coprogettazione per diventare “manager del mare”. La Regione Veneto accoglie positivamente ed incentiva iniziative come queste, perché grazie all’aggiornamento e alla formazione gli operatori della filiera ittica possono specializzarsi ed essere preparati ad affrontare le sfide del mercato. Occorrono innovazione, aggiornamento e modelli efficienti per il rilancio del comparto in chiave sostenibile, dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Un progetto valido ed auspico replicabile, per migliorare le competenze manageriali dei nostri operatori e renderli più attenti e competitivi sul mercato, e nel contempo rafforzare un’identità comune, quella della pesca veneta”.
“Molto interessanti sono stati anche i numeri ricordati nell’iniziativa, perché ricordano quanto il comparto sia importante per la nostra economia regionale – prosegue Dolfin - La pesca veneta vede infatti attive più di3.800 aziende (il 15% del totale nazionale) e dà lavoro direttamente a 7.500 addetti di cui il 10% donne (dati Infocamere 2021), oltre a mobilitare un importante indotto in servizi e attività collegate, a partire da quelle di trasformazione, distribuzione e promozione. Un valore della produzione che globalmente si aggira intorno ai 140 milioni di euro, pari al 6,2% di quello nazionale, e una quantità media prodotta di 60mila tonnellate tra il 2016 e il 2020 (dati Osservatorio della pesca Agenzia veneta 2020)”.
“Il percorso appena concluso – ricorda il consigliere veneziano - è stato promosso da Isfid Prisma, ente di formazione e consulenza di Legacoop Veneto, in collaborazione con Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e Agrifood Innovation and Management Lab, laboratorio di ricerca multidisciplinare del Dipartimento di Management dell’Ateneo veneziano. Ed è stato realizzato nell’ambito del progetto “Percorsi di Alta Formazione per il settore della Pesca” e finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)”.
Dolfin (Lega -LV) Motonave “Giudecca” affondata nel 1944, commemorate le vittime e ricordate le gesta eroiche di chi ha raggiunto i naufraghi”
Venezia, 17 ottobre 2022 – “Ieri a Pellestrina abbiamo commemorato le vittime dell'affondamento della motonave “Giudecca”, durante la Seconda Guerra mondiale. Abbiamo ricordato chi ha peso la vita in quel tragico evento e le gesta eroiche da parte degli abitanti di Pellestrina per raggiungere i naufraghi feriti”.
Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, ha partecipato ieri alla cerimonia di commemorazione delle vittime dell'affondamento della motonave “Giudecca”, avvenuto il 13 ottobre del 1944, durante la Seconda Guerra mondiale, a seguito di un'incursione aerea. Con lui il consigliere comunale di Chioggia Davide Vianello.
“Il piroscafo di linea “Giudecca” dell’Acnil – ricorda Dolfin - collegava Chioggia con Venezia e aveva a bordo oltre 200 persone (alcune fonti parlano addirittura di 400). Giunto poco oltre la fermata di Ca’ Roman, a pochi chilometri dal porto di Chioggia, venne preso di mira, inspiegabilmente, da tre aerei dell’aviazione alleata. Dopo un primo mitragliamento, i caccia sganciarono tre bombe e affondarono il piroscafo con numerose vittime. Le salme recuperate furono 67, ma non fu possibile identificarle tutte."
“Un evento terribile che scosse Pellestrina e Chioggia, una data ancor oggi molto sentita dalla comunità. Sono state deposte due corone d’alloro per commemorare le vittime, ed è stato ricordato chi ha coraggiosamente aiutato in quei momenti di terrore. Tragici avvenimenti come questi non devono essere dimenticati e rappresentano un monito per le giovani generazioni, contro le atrocità della guerra”.
Favero (Lega-LV): «Si rispetti finalmente il dettato della Costituzione che prevede l’Autonomia»
Venezia, 14 ottobre 2022 – «Sulla polemica che negli ultimi giorni ha coinvolto il tema dell’Autonomia veneta, con alcuni esponenti della Lega che hanno messo in dubbio la legittimità della richiesta delle 23 materie, condivido a pieno la presa di posizione del capogruppo Villanova. È ora di finirla con le riforme a spizzichi e bocconi della serie “vorrei ma non posso”. Dobbiamo fare le cose come Dio comanda, in maniera organica. Se si parla di Autonomia, il nostro riferimento è la Costituzione, e la Costituzione parla appunto di 23 materie, non una, non cinque, non sette». È questo il netto commento di Marzio Favero, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, in merito alle polemiche degli ultimi giorni scatenatesi attorno all’Autonomia.
«Una cosa deve essere ben chiara: la Regione non sta facendo una forzatura nel chiedere l’Autonomia sulle famose 23 materie. A forzare la posizione sono invece i centralisti che, così facendo, violano un diritto costituzionale, asserendo che serve gradualità o che questa riforma minaccia l’unità nazionale. Forse è il caso di richiamare, oltre all’articolo 117 della Costituzione, anche il 114, nel quale si afferma che la Repubblica è formata dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane e dallo Stato. Questo significa che tutti questi enti sono equiordinati. Tradotto in parole semplici: l’unità della Repubblica non coincide con l’unità dello Stato, ma con un corretto equilibrio tra Stato, Regioni ed enti locali. In occasione del referendum sull’Autonomia – ricorda ancora Favero - all’allora segretario regionale della Lega Gianantonio Da Re che chiedeva quali vie percorrere, risposi che avremmo dovuto mettere in atto la Costituzione così come modificata nel 2001, con quella riforma concessa ob torto collo dalla sinistra a fronte di una opinione pubblica dell’epoca guidata dalla Lega che chiedeva maggiori forme di Autonomia. Il presidente Zaia fa benissimo a chiedere tutte le 23 competenze. Non abbiamo bisogno di riformatori tiepidi, specialmente in un momento storico segnato dalla recrudescenza del conservatorismo. Voglio ricordare le parole di Emilio Lussu, uno dei nostri più autorevoli padri costituenti, che nell’aprile del 1947 lanciò un appello in Assemblea Costituente. Affermò che la Repubblica era la vera eredità della Resistenza, e che la Resistenza, nella sua essenza, era un movimento regionalista e autonomista, contro il centralismo statalista del fascismo. È con queste parole come guida che dobbiamo andare avanti».
Villanova (Lega-LV): «Congratulazioni al presidente della Camera Fontana: al lavoro insieme per attuare la riforma dell’Autonomia»
Venezia, 14 ottobre 2022 – «Congratulazioni al nuovo presidente della Camera Lorenzo Fontana, un veneto doc che è arrivato a ricoprire questo ruolo così prestigioso dopo un lungo percorso all’interno della Lega. Fin dalle sue prime parole, che hanno sottolineato come “la ricchezza dell’Italia è nella proprie diversità, e dobbiamo fare di tutto per valorizzarle, anche attraverso la promozione delle autonomie”, Fontana dimostra di avere a cuore quelli che sono i nostri principi guida, primo fra tutti l’Autonomia e il bene del nostro territorio e dell’intero Paese». Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, rivolge così le sue congratulazioni, a nome dell’intero gruppo consiliare, al presidente della Camera dei Deputati Fontana.
«Come amministrazione regionale, ci rendiamo fin da subito disponibili per un confronto proficuo che, sono sicuro, porterà a lavorare fianco a fianco per attuare quelle riforme che non possono più aspettare, soprattutto in un momento di particolare sofferenza e difficoltà per i cittadini».
Pan (Lega – LV): “ Congratulazioni a Lorenzo Fontana, orgoglio Veneto a Montecitorio”
Venezia, 14 ottobre 2022 – “Congratulazioni al neo presidente della Camera, l’amico Lorenzo Fontana. Siamo orgogliosi che per la prima volta un Veneto ricopra una carica così importante come la Presidenza della Camera, lo scranno più alto di Montecitorio.
Così Giuseppe Pan (Intergruppo Lega – Liga Veneta) sull’elezione del nuovo presidente della Camera.
“Oltre alla competenza e alle capacità politiche e umane, con Lorenzo Fontana c’è una profonda amicizia, maturata in questi anni di percorso in Lega. Una persona di cui nutro una grande stima, che ha ricoperti molti ruoli importanti durante il suo percorso politico e amministrativo, non dimenticando mai il profondo legame con il suo territorio”.
“La sua elezione – prosegue Pan - è stata accompagnata da un lungo applauso in aula da parte dei deputati della maggioranza, e questo mentre il presidente provvisorio Ettore Rosato stava ancora scrutinando le schede. E’ indubbiamente testimonianza di stima e rispetto per la persona eletta, da parte di tutti. Il nuovo Presidente – conclude Pan - porterà avanti molti temi importanti per la nostra regione, in primis, ne sono sicuro, quella per l’Autonomia, la battaglia fondamentale per noi Veneti”.
Finco (Intergruppo Lega – LV): «Congratulazioni a Lorenzo Fontana, persona molto seria e capace. Grazie alla sua grande preparazione, farà un ottimo lavoro»
Venezia, 14 ottobre 2022 – «Congratulazioni e auguri di buon lavoro a Lorenzo Fontana, amico e compagno di lotte politiche di lunga data, eletto oggi presidente della Camera dei Deputati. Saprà rivestire questo prestigioso ruolo in maniera ottimale, vista la grande preparazione alle spalle. È persona competente e colta, rappresenta i valori identitari del Veneto, l’Autonomia, la famiglia, l’amore per il territorio, l’impegno costante per la crescita economica. Persona umilissima, si è fatto da solo e lavorerà con coscienza e serietà». Sono le parole di Nicola Finco, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto e consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, per l’elezione del presidente della Camera Fontana.
«Siamo entrati insieme nel mondo della politica – ricorda ancora Finco -, e abbiamo camminato insieme fin dai tempi dei Giovani Padani. È stata una delle prime persone che ho conosciuto in Lega. Quando nel 2009 è diventato Europarlamentare, mi è stato vicino nella mia candidatura in Consiglio regionale. E ho avuto modo di apprezzarne le doti anche quando è stato nominato commissario regionale della Lega, e io vicario. Al di là del profondo rapporto di amicizia, ha un grande rispetto dei ruoli. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro».