Maino (Lega-LV): “Sicurezza, pericolo NO TAV a Vicenza: lettera a Piantedosi perché la Questura di Vicenza diventi di prima fascia”
Venezia 1° febbraio 2024 - “Ho scritto una lettera al ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, affinché la Questura di Vicenza sia elevata alla categoria superiore e divenga di prima fascia. Attualmente, infatti, è collocata nella fascia B, ma gli scontri accaduti il 20 gennaio, tra manifestanti e polizia in occasione della fiera Vicenza Oro, hanno dimostrato quanto sia importante la prevenzione e il potenziamento della struttura, in termini di personale e dotazioni di sicurezza”. Sono le parole di Silvia Maino, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta.
“Vicenza e provincia - prosegue Maino - sono infatti un fiore all’occhiello dell’economia italiana. Basti pensare che Confindustria Vicenza è tra le prime tre a livello nazionale come numero di associati, con un elevato numero di attività strategiche e altamente specializzate. Un’eccellenza sviluppatasi non solo grazie alle persone che gestiscono e lavorano in queste aziende, ma soprattutto grazie a un territorio attrattivo e sicuro, con importanti infrastrutture. È quindi per me fondamentale che aumenti anche il senso di sicurezza nei cittadini e negli imprenditori. Per questo motivo, ho scritto e inviato una missiva all’onorevole Piantedosi, chiedendogli di collocare la Questura di Vicenza nella categoria superiore, in fascia A. Non possiamo permettere che Vicenza e i suoi cittadini non possano vivere in serenità la propria città”.
Brescacin (Lega -LV): “Affermazioni di De Luca offensive e indegne di un rappresentante delle istituzioni, i dati lo smentiscono”
Venezia, 1° febbraio 2024 - “Le affermazioni del presidente De Luca non meriterebbero neppure risposta, tanto sono risibili e infondate. Non solo, risultano indegne per un rappresentante delle istituzioni, perché insultano e diffamano il lavoro e l’impegno di migliaia tra medici, infermieri, operatori sanitari. De Luca offende, in altre parole, quei professionisti che in Veneto e in tutto il Nord Italia garantiscono quotidianamente un servizio inestimabile nelle strutture sia pubbliche che private, nel territorio, offrendo una sanità spesso all’avanguardia, come peraltro dimostrato dai fatti” il consigliere regionale della Lega Nord – Liga Veneta Sonia Brescacin, presidente della V commissione regionale, risponde così a quanto dichiarato dal presidente della Campania Vincenzo De Luca.
“De Luca getta numeri senza calarli nel contesto. Se ha dati certi ed è sicuro di affari malavitosi, vada dal magistrato. Dal canto mio posso affermare che, secondo uno studio dell’Università Bocconi, la spesa media pro capite ospedaliera accreditata del Veneto è di 118 euro, contro i 161 della Campania e una media nazionale di 149. Mentre la percentuale di spesa per assistenza privata accreditata in Campania è del 20 per cento, rispetto a una media nazionale del 17,4 per cento. Se poi passiamo alla spesa per l’assistenza privata accreditata, in Veneto costituisce il 14,3 per cento sul totale; per l’assistenza privata sostenuta dal Sistema Sanitario in Veneto è pari a 334 euro pro capite, ben al di sotto della media nazionale pari a 400 euro e ai 431 della Campania. Non mi pare che questi numeri diano ragione a De Luca, al contrario lo smentiscono.
Non è neppure un caso se, come emerge dalle statistiche di Eurostat, tra Sicilia e Campania, ci sia una differenza di quattro anni di aspettativa di vita rispetto al Trentino: è merito di maneggi camorristici o di una sanità che funziona? È merito di magie se la Regione più attrattiva in mobilità sanitaria è la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna e Veneto? Attraggono pure Liguria e Toscana, grazie a strutture come il Gaslini di Genova o l’Ospedale Meyer di Firenze. In Lombardia spiccano invece l’Istituto nazionale dei tumori e il San Raffaele, a Milano, in Veneto le cliniche Universitarie di Padova e Verona, per non parlare delle strutture oncologiche all’avanguardia in Europa. La sanità veneta e dell’intero Nord Italia non può essere infangata da affermazioni altamente gratuite quanto lesive.
Pertanto, auguro una pronta tutela della dignità e professionalità di quanti, a iniziare dall’assessore regionale fino a tutti gli operatori sanitari, pubblici e privati, operano in questo servizio straordinario” conclude Brescacin.
Agricoltura, Centenaro (Lega – LV): “Al fianco degli agricoltori veneti nella loro protesta contro le scelte scellerate della UE. L’agricoltura in Veneto è settore strategico”.
Venezia, 1° febbraio 2024 - “Sono al fianco della protesta degli agricoltori veneti che stanno scendendo sulle strade a bordo dei propri trattori per contestare le politiche europee, in particolare sulle imposizioni ad abbandonare i terreni da coltivare. Ma allo stesso tempo a Bruxelles si sponsorizzano aberrazioni pseudo agricole come la coltivazione in vitro di carni sintetiche”. È esplicito Giulio Centenaro, consigliere regionale di Lega – LV nel sostenere le proteste degli agricoltori. “Il nostro settore primario, sul quale ha vissuto per secoli anche il nostro Veneto, ovvero quello dell’agricoltura, non può e non deve subire danni decisi a tavolino con politiche scellerate e distruzione di una filiera fondamentale all’export del nostro Paese. Le proteste, anche accese, ormai stanno incendiando tutta l’Europa. Le politiche sul Green Deal stanno miseramente naufragando così come i requisiti sui Pac e tanto altro. Oggi la UE risponde con un tavolo urgente e con nuove misure rivolte al mondo agricolo. Vedremo. Nel frattempo, sostengo a gran voce la protesta muscolare dei nostri agricoltori per la sopravvivenza di un settore che anche in Veneto è una fetta importante del nostro Pil, settore che seguo sempre in prima persona con grande attenzione” conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
Dolfin (Lega – LV): “Autorità per la Laguna, partiamo senza ulteriori ritardi”
Venezia 1 febbraio 2024 – “L’architetto Roberto Rossetto ha superato pienamente l’esame davanti alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, è incredibile che dopo quattro anni di attese vi sia ancora chi cerca di ritardare la partenza dell’Autorità per la Laguna, adesso si parta a grande velocità.
Sono le parole di Marco Dolfin, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e Capo dipartimento Pesca per il partito in Veneto.
“Dopo l’investitura ufficiale da parte della Corte dei Conti, l’Autorità della Laguna potrà finalmente divenire operativa, riunendo in sé competenze e gestione del Mose. La delicatezza della laguna di Venezia e l’importanza rivestita dal Mose necessitano di un ente che abbia pieni poteri e autorità nell’agire per la salvaguardia di Venezia. Un unico ente con un unico coordinamento, senza più frammentazioni e dispersioni – prosegue Dolfin- dunque auguri sinceri di buon lavoro a Rossetto, a cui offrirò la massima collaborazione e supporto per le importanti sfide che lo attendono. Rivolgo anche un appello ora a tutte le parti politiche, basta scuse, basta ritardi, lasciamo lavorare il presidente e l’Autorità per la laguna, per il bene di Venezia e di tutta la laguna”.
Pan (Lega – LV): “Politiche dell’Ue un cappio al collo per il nostro settore primario, giuste le proteste di queste settimane”
Venezia, 1° febbraio 2024 - “Le politiche del Green Deal europeo rischiano di diventare un cappio al collo per i nostri agricoltori e allevatori, in particolare se consideriamo le prescrizioni già presenti e il mutato contesto internazionale. Pertanto, condivido in pieno le loro proteste quando sono pacifiche e legittime” così si esprime Giuseppe Pan della Lega – Liga Veneta sulle rimostranze in atto da parte degli operatori del primario.
“Chi lavora in questo comparto si ritrova già a fronteggiare gli aumenti dei costi delle materie prime e del gasolio, a fronte di guadagni ridotti e salari bassi. Per non parlare della concorrenza sleale di molti prodotti stranieri, peraltro di qualità notevolmente più bassa rispetto ai nostri. Imporre adesso così tanti adempimenti in prospettiva ambientale, ma di ingenti costi e investimenti, rischia di danneggiare irrimediabilmente la loro attività. Pertanto, sarebbe opportuno che l’Ue facesse un passo indietro e tenesse conto dei cambiamenti nell’economia mondiale negli ultimi due anni”.
Vianello (Lega – LV): “33 nuovi medici all’Ulss 3, grazie a una buona pianificazione la sanità veneziana cresce”
Venezia, 1° febbraio 2024 - “Mi ha fatto molto piacere sapere dell’assunzione di 33 nuovi medici all’Ulss 3. Faccio perciò le mie congratulazioni al direttore generale dell’azienda sociosanitaria Edgardo Contato per il lavoro svolto” è il commento della consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Roberta Vianello.
“In questi tempi di oggettive difficoltà per la sanità, poter impiegare oltre trenta nuove unità di personale rispetto all’anno precedente è una bellissima notizia. Personale, peraltro, che si aggiunge ai 34 dipendenti stabilizzati nell’estate scorsa da a tempo determinato a indeterminato. Ma, quando un’Ulss viene gestita in maniera seria e oculata, ciò non deve stupire”.
Sanità, Villanova (Lega – LV): “Dichiarazioni ignobili di De Luca, PD veneto si scusi con il nostro personale medico”
Venezia, 1 febbraio - “Le dichiarazioni di De Luca secondo il quale la sanità al Nord è fatta al 90% di camorrismo, sono aberranti. Le sue parole sono offensive nei confronti di tutto il nostro personale medico ed infermieristico, che invece è punta di diamante del sistema sanitario regionale. Un sistema che, a differenza di quello di alte regioni, non è in piano di rientro: nei letti dei nostri ospedali non abbiamo formiche, ma pazienti che vengono seguiti con la massima cura ed attenzione, nel rispetto delle leggi e delle procedure sanitarie. De Luca deve sciacquarsi la bocca quando parla del nostro personale medico: presenterò una risoluzione in consiglio regionale per l’onorabilità di tutti loro. Nel frattempo, mi aspetto che il PD Veneto prenda le distanze dalle parole deliranti del loro collega campano”. Così Alberto Villanova, Presidente Intergruppo Lega - LV commenta le dichiarazioni di ieri di Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania sulla sanità del Nord.
Auto elettriche, Michieletto (Lega – LV): “Stop alla lobby cinese dell’elettrico, l’UE vuole abbandonare le auto con motore a scoppio facendole pagare a chi non ha i soldi per cambiarla”.
Venezia, 31 gennaio 2024 - “L’UE ci impone di rispettare i suoi diktat pseudoambientalisti, ma intanto favorisce le auto cinesi e vorrebbe imporre alle classi del ceto popolare di cambiare auto. Rivediamo le regole per combattere l’inquinamento, ma Cina e India devono essere della partita: la rivoluzione green non può gravare sulle spalle di chi non ha i soldi per cambiare l’auto”. Così Gabriele Michieletto, consigliere regionale di Lega – LV, sull’acquisto di auto elettriche voluto dalla UE. “In questi giorni nelle nostre città si stanno espandendo i divieti di circolazione per le auto a carburanti fossili. E mi domando perché l'UE costringa le famiglie piccolo e medio borghesi, impoverite dalle varie crisi economiche e sanitarie, ad acquistare auto elettriche e dai costi esorbitanti per le loro tasche, quando invece potrebbero ancora utilizzare la propria macchina. Molto spesso, così facendo, finisce che chi ha minori possibilità economiche, possiede un’auto con scarso chilometraggio ma è costretto a lasciare in garage la propria auto perché vecchia. Sono favorevole quindi al progresso ma a fronte di minori sprechi, e senza gravare su chi ha minore capacità di spesa. Sarebbe interessante scoprire il perché di certe scelte della UE sull’elettrico a favore della Cina, soprattutto sapendo che esistono altre tecnologie assolutamente efficienti, efficaci ed ecologiche. Il primo modo per salvaguardare l'ambiente è rivedere i costi energetici e ambientali, conservare un'auto per decenni è sicuramente molto più green che cambiarne tre o quattro nello stesso periodo, in questo modo l'impatto sull'ambiente è cinque volte inferiore" conclude il consigliere regionale di Lega – LV, Gabriele Michieletto.
Centenaro (Lega – LV): “Con la scomparsa di Canella fondatore del gruppo Alì, se ne va un imprenditore modello nonché esempio per tutti del nostro Veneto”
Venezia, 31 gennaio 2024 - “È venuto a mancare un grand’uomo e un grande imprenditore, esempio di successo partito dal basso che rende onore al nostro Veneto. Mi unisco al cordoglio dei suoi familiari e dipendenti” con queste parole il consigliere regionale della Lega – Liga Veneta Giulio Centenaro saluta la dipartita di Francesco Canella, patron del gruppo Alì, scomparso ieri all’età di 92 anni.
“Partendo da una bottega di paese, ha fondato una catena di supermercati che oggi conta oltre 4700 dipendenti e 117 sedi in tutto il territorio regionale e non solo. Ma Canella è stato esemplare anche a livello umano, perché cercava di trasmettere a tutti i suoi collaboratori e collaboratrici l’amore per il lavoro, trattandoli quasi come dei figli: tutti ricordano le sue visite nelle varie sedi, anche di domenica, per incoraggiare i più giovani a impegnarsi e costruire qualcosa di concreto per sé e la comunità”.
Cavinato (Lega-LV): “Scomparso Canella patron dei supermercati Alì, una figura che mancherà”
Venezia, 31 gennaio 2024 - “Peserà molto la mancanza di Francesco Canella, patron di Alì supermercati. Era una persona stimata dai dipendenti con cui aveva un rapporto diretto, li andava a trovare personalmente anche di domenica nei suoi supermercati in tutto il Veneto e non solo” così la consigliera regionale della Lega – Liga Veneta Elisa Cavinato.
“È stato un imprenditore visionario e instancabile, che ha saputo trasformare una bottega in una catena di supermercati tra le più importanti d'Italia. Il suo attaccamento al territorio e alle persone l'hanno reso una persona ben voluta, tra i migliori modelli di imprenditore veneto. Alla famiglia e agli stessi dipendenti le mie più sentite condoglianze”.
